Il sindaco: sì alla Variante opera strategica nazionale

Cialente sottolinea il rischio di perdere il treno del finanziamento da 48 milioni «Il lotto C deve andare avanti, la doppia corsia sulla Statale 17 è una follia»

L’AQUILA. «L’ipotesi di potenziare il tracciato esistente della statale 17, tra Bazzano e San Gregorio, con una strada a doppia corsia, è semplicemente folle. Vorrebbe dire tagliare parte delle frazioni dell’Aquila e dirottare su quell’area tutto il traffico pesante».

Il sindaco Massimo Cialente invita «a stringere i tempi» per l’approvazione definitiva, da parte della conferenza dei servizi, del lotto C della Variante Sud, che dovrebbe collegare lo svincolo di Bazzano con San Gregorio e Fossa. Una prima obiezione era arrivata dalla commissione ambiente comunale, presieduta da Enrico Perilli, «alla quale», fa notare Cialente, «erano stati invitati solo i rappresentanti dei comuni limitrofi, ma non quelli delle frazioni di Onna e San Gregorio».

Due giorni fa, il rinvio della conferenza dei servizi, chiamata a esprimersi sulla validità del progetto che riguarda il terzo lotto della variante: un’opera da 48 milioni di euro. Se ne riparlerà tra un mese circa, dopo le elezioni amministrative del 5 giugno.

«Va considerato l’alto valore di questa infrastruttura», afferma Cialente, «che rappresenta, nella sua totalità, il collegamento non autostradale di attraversamento dell’Italia centrale, la vecchia Salaria. Un’opera di interesse nazionale, strategica per L’Aquila. Con il completamento della Variante Sud, infatti, verrebbe alleggerito notevolmente il traffico nella zona Est della città e la statale 17 assumerebbe la funzione di strada a servizio del traffico cittadino».

Il lotto C della variante, nel corso degli ultimi anni, è stato oggetto di numerose interpretazioni e proposte. Fino all’ultima, che prevede un collegamento diretto tra Bazzano e Fossa, con sbocco in prossimità del nucleo industriale, per poi risalire verso Poggio Picenze. «La trattativa si è arenata di nuovo», afferma il sindaco, «a causa dell’ennesima proposta arrivata da alcuni comitati che vogliono allargare la Statale 17 a due corsie, con la realizzazione di due rotonde nei pressi di Onna e San Gregorio. Un’ipotesi assurda. Va trovato rapidamente un accordo che converga sulla necessità di velocizzare il collegamento con Poggio Picenze, Navelli e Pescara. Anche in virtù dei benefìci che il territorio potrebbe trarne a livello turistico, uscendo da un parziale isolamento che non favorisce la fruizione e lo sviluppo dei borghi. L’Aquila ha la necessità assoluta di infrastrutture come questa, che favoriscono lo sviluppo territoriale. Ma di fronte alle grandi opere c’è sempre un partito del “no” che rema contro».

Monica Pelliccione

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