Incendio doloso minaccia il bosco tra Canistro e Civitella Roveto

CANISTRO. Potrebbe essere opera di un piromane l'incendio che da diversi giorni sta divorando il bosco di parte della montagna tra Canistro e Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila. Sarebbero diversi i punti di innesco del rogo e ciò fa presumere che non si tratti di un incendio colposo, ma di un'azione criminale messa in atto deliberatamente. In tutta la Marsica sono in corso diversi incendi. In tutti i casi, alla base ci sarebbe la mano dell’uomo. Inoltre le ordinanze di divieto di accensione fuochi sono state disattese quasi ovunque nell'indifferenza più totale. Nella giornata di Ferragosto non risultano denunce o attività di controllo che abbia impedito la tradizionale pratica della carne alla brace. Addirittura anche i social sono apparse numerose foto con persone che cuociono tranquillamente arrosticini e carne alla griglia. L'incendio di Canistro è ancora in piena attività e sono al lavoro diverse squadre dei vigili del fuoco anche se a terra l'intervento è molto complesso. E’ stato richiesto l’intervento di mezzi aerei che già ieri hanno fatto diversi lanci. Sul posto ci sono i vigili del fuoco di Avezzano. Da due giorni anche a Marano dei Marsi, non distante dai ripetitori, sono in corso operazioni di spegnimento delle fiamme. Al lavoro i vigili del fuoco, oltre alla protezione civile di Magliano. I vigili del fuoco sono impegnati con due squadre e la situazione, secondo quanto riferito, è sotto controllo. Tra Sante Marie e Poggetello si è sviluppato un incendio che ha interessato il costone verso Tagliacozzo. L'innesco è stato individuato vicino alla strada e quindi si tratterebbe di un incendio di natura colposa. Forse qualcuno ha gettato una cicca di sigaretta dall'auto. Un principio di incendio sta creando allarme anche a Tagliacozzo dove ha rischiato di prendere fuoco la pineta. Fortunatamente le fiamme sono state bloccate sul nascere e non ci sono state conseguenze.

Pietro Guida

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