Invasione di auto d’epoca al Circuito di Avezzano

Parteciperanno 118 equipaggi da tutto il mondo: la vettura più antica è del 1923 In serata chiuse le strade del centro, previsto l’arrivo di migliaia di spettatori

AVEZZANO. Tornano a rombare i motori d’epoca nel centro di Avezzano: saranno 118 gli equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero – tra cui quello formato dagli organizzatori della Coppa di Tokyo su una Ashley e uno dall’Inghilterra con una Bmw 328 del 1936 – che prenderanno parte al quarto “Circuito di Avezzano” in programma sabato.

Una manifestazione che si è imposta all’attenzione degli appassionati a livello internazionali e che fa parte del Calendario Asi. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta ieri, nella sala conferenze del palazzo storico del principe Torlonia, impreziosita dalla presenza del sottosegretario al Turismo, Dorina Bianchi.

I particolari sono stati illustrati dall’organizzatore Felice Graziani, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, del presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, della principessa Afan De Rivera Costaguti erede Florio, colui che, attraverso le gare automobilistiche, all’inizio del secolo, con la Targa Florio, fece conoscere al mondo la sua bellissima terra, e dal presidente del Jaguar Drivers club Italia, Aldo Agata.

Proprio in questa occasione, il sindaco Di Pangrazio ha preannunciato che la manifestazione verrà istituzionalizzata prima della fine dell’anno, mentre il sottosegretario del governo Renzi ha manifestato la propria disponibilità a sostenere progetti in grado di valorizzare un territorio che «custodisce preziosità uniche, come i Cunicoli di Claudio».

L’ideatore e curatore della manifestazione, Felice Graziani, ha illustrato nel dettaglio i particolari dell’evento che ogni anno richiama migliaia di curiosi e appassionati.

Venerdì è previsto l’arrivo degli equipaggi. Sabato la partenza, da Avezzano, per un circuito tra la Marsica e il Parco nazionale d’Abruzzo: il via alle 9, per poi proseguire alla volta di Pescina, Scanno, Civitella Alfedena, Villetta Barrea, Pescasseroli e Gioia dei Marsi. Alle 17.30 rientro ad Avezzano, con sosta in piazza Risorgimento. Dalle 20 verranno chiuse le strade del centro per consentire la disputa del Circuito di Avezzano. I 118 equipaggi percorreranno via Corradini (partenza), via Marconi, piazza della Repubblica, via Mazzini, via Corradini. La partenza del primo blocco di vetture è prevista per le 22. Mezz’ora prima, invece, è in programma il “Telegrafo d’oro”, premio riservato ai giornalisti. Felice Graziani ha sottolineato che l’organizzazione «non è a fini di lucro e i partecipanti sono tutti ospiti». «Solo attraverso l’impegno degli Enti locali, Comuni di Avezzano e Scanno, Regione Abruzzo, Fondazione Carispaq e sponsor privati è possibile realizzare questo importante evento motoristico», sottolinea Graziani. L’automobile più antica è del 1923 ed è un’Italia modello 56/A perfettamente funzionante. Le vetture anteguerra sono 25, molte da competizione e celebrative di grandi marchi italiani: Ferrari, Maserati e Barchette degli anni ‘50 e ‘60.

Paolo Guadagni

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