Isola pedonale permanente Da agosto niente più auto 

Scatta il divieto dalle 18 alla mezzanotte tutti i giorni e non solo per gli eventi Lo ha annunciato la “cabina di regia”. Critici i residenti delle vie non coinvolte

L’AQUILA. Arriva la pedonalizzazione serale del centro storico. Non limitata solo all’estate, ai fine settimana o a eventi speciali come Cantieri dell’Immaginario, Venerdì delle famiglie, Perdonanza e Maratona jazz. Ma permanente, definitiva: la misura scatterà dal primo agosto e rimarrà in vigore tutti i giorni, a partire dalle 18 e fino alla mezzanotte.
È questa la decisione più importante partorita dalla cabina di regia intersettoriale voluta dal centrodestra, un coordinamento tecnico-amministrativo costituitosi in seno alla giunta – ne fanno parte gli assessori Carla Mannetti (Trasporti), Vittorio Fabrizi (Opere pubbliche e ricostruzione), Daniele Ferella (Urbanistica) e Raffaele Daniele (Commercio) – ma aperto anche ai consiglieri dei gruppi di maggioranza. Nata nel 2017 con delibera, ma rilanciata, due mesi fa, dopo due anni di sostanziale inattività, da un ordine del giorno presentato in consiglio comunale da Giorgio De Matteis (Forza Italia), la cabina di regia è una sorta di mini task force chiamata a discutere temi e progetti che richiedono un approccio multidisciplinare: dai parcheggi alla pianificazione urbanistica, dal commercio alle opere pubbliche. La zona pedonale si estenderà dalla Fontana Luminosa alla Villa Comunale, includendo corso Vittorio Emanuele II, piazza Duomo, corso Federico II, ma anche via San Bernardino, corso Umberto I, piazza Palazzo, via Garibaldi, piazza Regina Margherita e piazza Chiarino. Rimarranno invece aperte al traffico via Sallustio, via Fortebraccio, via Castello e via Malta.
Una delle novità sarà invece la pedonalizzazione della Fontana Luminosa, che sarà dotata di nuovi stalli per i taxi e di nuovi parcheggi per disabili e portatori di handicap.
«Il nostro obiettivo, a lungo termine», hanno dichiarato ieri mettina gli assessori, «è arrivare a liberare tutto il centro dalle auto e il nuovo Piano urbano per la mobilità sostenibile andrà proprio in questa direzione». «Il consiglio ci aveva dato degli obiettivi», ha osservato Ferella, «e noi li abbiamo raggiunti in tempi brevi grazie alla collaborazione giunta-consiglio». «Tutto inizia ad avere una sua logica e una sua omogeneità», ha affermato Giorgio De Matteis, «finalmente abbiamo una visione precisa sul futuro della città. Il coordinamento è un momento di confronto dove nessuno fa il primattore».
Ma i residenti di Fontesecco, quartiere di San Domenico e vie limitrofe, come via Buccio di Ranallo, via Fortebraccio, via Castello, via Zara, «ringraziano» ironicamente la “cabina di regia” per il «regalo: tutte le auto parcheggeranno in quelle zone. Durante il giorno i cantieri, dalle 18 le auto. Vuol dire che quando dovremo pagare i tributi e le tasse, pagheremo la metà, visto che siamo cittadini del centro storico di serie B».
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