Il gruppo de Il Volo

L'Aquila, alla Perdonanza è la serata de Il Volo

Tutto esaurito per il trio al teatro all'aperto di Collemaggio, "a ruba" anche i biglietti a pagamento. Il programma con l'Ave Maria per la città

L'AQUILA. Una serata magica attende questa sera _ lunedi 26 agosto _ il pubblico della Perdonanza. Sul palco all'aperto del Teatro del Perdono di Collemaggio sale alle 21,30 il trio de Il Volo. E' uno degli appuntamenti artistici più attesi della Perdonanza: Gianluca, Ignazio e Piero, il trio canoro di fama mondiale, portano in musica il loro personale legame con la Città. Uno spettacolo inedito e fortemente voluto, ideato e costruito come “dono” agli aquilani.

Solo pochi giorni fa Gianluca Ginoble, l'abruzzese doc (è di Montepagano vicino a Roseto) del trio, ha raccontato come questa serata è un omaggio a tutti quelli che hanno sofferto e ancora soffrono a causa del sisma, per tutte le persone che hanno perso affetti importanti. Proprio con questo spirito sono stati scelti i brani che comporranno la scaletta dello spettacolo, fra questi annuncia Ginoble spicca l'Ave Maria Mater Misericordiae, eseguita anche per Papa Francesco. Un inno all'amore e alla vita: «Ave Maria, canta l'anima mia come un'aquila nel vento, si affida e va. Vola».

Biglietti a pagamento a ruba, previsto il tutto esaurito. Insieme al Volo, la Grande Orchestra Sinfonica dei Conservatori, composta da giovani talenti provenienti da tutti i conservatori d’Italia diretti da Leonardo De Amicis. Special guest il violinista Alessandro Quarta. E nei prossimi giorni non mancheranno altri appuntamenti di grande spettacolo tra cultura, arte e musica: il 28 agosto il tradizionale Corte Storico della Porta Santa e il giorno seguente l’imperdibile concerto finale che chiuderà la 725ª Perdonanza con Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Paola Turci e Noemi. Fiorella Mannoia, artista di grande sensibilità, torna in città a dieci anni dal suo storico concerto per essere vicina ancora una volta alle popolazioni colpite dal sisma. Sul palco la sua band guidata da Carlo Di Francesco con l’Orchestra del Conservatorio dell’Aquila “Alfredo Casella” diretta da Leonardo De Amicis.