L'Aquila, arrestati i rapinatori della sala giochi

L'AQUILA. Sono stati arrestati all’alba i  rapinatori che 4 settimane fa agirono nella sala scommesse Battistelli, vicino al Tecnopolo d’Abruzzo, in zona boschetto di Pile. Sono tre aquilani che la polizia, a seguito delle indagini e soprattutto dei riscontri con le immagini delle telecamere, ritiene che siano gli autori del colpo da 10mila euro.

I tre sono stati arrestati dalla squadra mobile in esecuzione del provvedimento emesso dal giudice per le Indagini preliminari Mario Cervellino, su richiesta del sostituto procuratore  Guido Cocco. Quel giorno in due entrarono nella sala giochi. Erano incappucciati e armati di un'ascia e di un coltello. Al cassiere intimarono:  "Questa è una rapina, dacci il borsello». Gli investigatori ritengono dunque che fuori vi fosse una terza persona, un complice che faceva da "palo". 

Abitano a Coppito i tre rapinatori della sala giochi che questa mattina sono stati arrestati dalla polizia. Le indagini li hanno ricondotti ad altre due rapine tentate nei giorni successivi al 19 marzo, in un ristorante cinese e in una tabaccheria anch'esse dell'Aquila. In entrambe le occasioni i rapinatori si erano presentati agli esercenti a volto coperto e armati, seguendo lo stesso modus operandi. Le testimonianze delle vittime e le immagini registrate dalle telecamere hanno consentito di risalire a uno degli autori delle rapine, già noto alle forze dell'ordine per spaccio di droga. L'arresto è stato fondamentale per risalire ai due complici attraverso l'incrocio con altri dati. La sera del 19 marzo, giorno della rapina nella sala scommesse Battistelli, i tre erano stati fermati per un controllo dalla polizia sull'autostrada, in direzione Roma.