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L'Aquila, bimbo di 4 anni azzannato da un cane

Il bambino era nel giardinetto della Caritas di piazzale Sant'Antonio e stava riempiendo una bottiglietta d'acqua quando è stato aggredito da un pastore tedesco senza museruola. Bimbo curato in ospedale, proprietario del cane sanzionato dalla polizia

L'AQUILA. Un bimbo di 4 anni è stato azzannato al braccio da un cane pastore tedesco nel piazzale Sant'Antonio dell'Aquila, nel giardino del vicino centro della Caritas. Il fatto è accaduto questa mattina intorno alle 9,30. Il bambino era in compagnia della madre e di altri bambini, quando è andato alla fontanella del giardino per riempire una bottiglietta di acqua. Mentre riempiva la bottiglietta il bimbo è stato assalito dal cane, che in quel momento non era munito nè di museruola e nè di guinzaglio. Richiamato dal padrone, il cane non ha infierito. Tanta la paura tra gli altri bambini e la madre, che ha chiamato i soccorsi. Immediatamente sul posto è arrivata l'ambulanza del 118, che ha trasportato bambino e madre al pronto soccorso dell'ospedale di Coppito, e una volante della polizia, che ha avviato subito le indagini. Gli agenti, grazie alle numerose testimonianze, hanno subito rintracciato il proprietario e accertato i fatti, ovvero che il bimbo era stato morso all’interno del giardino della struttura Caritas da un cane di razza pastore tedesco, lasciato momentaneamente incustodito. Il proprietario del cane, regolarmente registrato all’anagrafe canina nonché munito di libretto sanitario e relative vaccinazioni di legge, è stato quindi condotto negli uffici della Questura e sanzionato in via amministrativa per malgoverno e omessa custodia di animali ai sensi dell’articolo 672 del Codice penale, tra l'altro depenalizzato. Della condotta del cane, assicurato o meno, il proprietario ne risponderà quindi in sede civile.