L’Aquila, Ciuffini: un’emozione entrare nella storia col mio gol

L’AQUILA. Quando era entrato a gara in corso, Gabriele Ciuffini era ignaro che il suo gol sarebbe entrato nella storia dell’Aquila calcio. Nella scorsa giornata di campionato di Prima categoria, i...

L’AQUILA. Quando era entrato a gara in corso, Gabriele Ciuffini era ignaro che il suo gol sarebbe entrato nella storia dell’Aquila calcio. Nella scorsa giornata di campionato di Prima categoria, i rossoblù allenati da Roberto Cappellacci hanno travoloto 12-0 l’ Atletico Civitella Roveto. Un risultato mai ottenuto dal club del capoluogo, che nel suo passato è riuscito a segnare in una sola gara un massimo di 11 reti. È stato infatti battuto il record della stagione 2016/2017, quando L’Aquila, allenata da Massimo Morgia, sconfisse ha sconfitto 11-0 il Foligno imbottito di ragazzi. Risultato che eguagliò quello del 1956/1957, quando i rossoblù di Marino Bon domarono con lo stesso esito il Sora. Nella sfida contro i rovetani Ciuffini, subentrato al 30’ della ripesa al posto di Campagna, con un mancino ben calibrato a stamparsi prima sul palo e infine in rete, ha di fatto scritto una nuova pagina del calcio aquilano.
«È stata davvero una bellissima sensazione, soprattutto aver segnato sotto la curva», è il commento del giocatore rossoblù. «Non ero a conoscenza di essere riuscito a infrangere questo record. L’ho saputo a fine gara e mi ha fatto molto piacere». Duttile difensore originario della frazione di Tempera, classe ’98, Ciuffini può ricoprire diversi ruoli del reparto arretrato, giocando sia come terzino che come difensore centrale. Cresciuto nel settore giovanile dell’Aquila, il difensore ha già alle spalle una parentesi in Serie D con l’ Avezzano, e in Eccellenza con i Nerostellati. A dicembre Ciuffini, ha deciso di lasciare il sodalizio pratolano per accettare il progetto rossoblù. «Vestire la maglia della tua città è una bella responsabilità e motivo d’orgoglio», prosegue il difensore. «Anche scendendo di categoria, sapevo di trovare una squadra e un allenatore che non hanno nulla a che vedere con la Prima. Davanti a me ho tanti giocatori forti, anche se mi alleno sempre per dare il massimo. E quando entro mi faccio trovare pronto». L’Aquila, capolista con 58 punti, domenica riposerà e avrà 3 punti a tavolino, poiché doveva giocare con la Virtus Pratola, che si è ritirata dal campionato. Sempre più arduo appare mettere in difficoltà i rossoblù, anche se per Ciuffini «ogni partita non va mai sottovaluta. Ci sono altre squadre forti, come Celano, Pizzoli e San Benedetto. Non bisogna mai abbassare la guardia».
©RIPRODUZIONE RISERVATA