L'Aquila, due Nobel all'inaugurazione del rettorato Gssi

Nuovo anno accademico, Carlo Rubbia e Barry Barish alla cerimonia di consegna del rinnovato palazzo ex Gil alla scuola di alta formazione scientifica. L'invito ai ricercatori: "Portate avanti studi e idee originali"

L'AQUILA. Due premi Nobel per la Scienza all'Aquila: Carlo Rubbia nel 1984 e quello di quest'anno Barry Barish. L'occasione è stata una doppia inaugurazione: quella  dell'anno accademico e quella di consegna del rettorato del Gran Sasso Scienze Institute nel palazzo pubblico vincolato dell'ex Gil. Una consegna avvenuta in tempi record rispetto al cronoprogranna dei lavori, a conclusione della prima fase di recupero del complesso monumentale dell'Emiciclo dove ha sede il Consiglio regionale.

Hanno dato il via alla cerimonia quattro studenti di dottorato del GSSI che hanno presentato alla platea le proprie ricerche inerenti nelle quattro aree di interesse dell’Istituto: fisica, matematica, informatica e scienze sociali. Il Senatore a vita della Repubblica e Premio Nobel per la Fisica Prof. Carlo Rubbia ha ribadito nel suo intervento l’importanza di “concentrarsi sulla capacità dei giovani ricercatori di portare avanti studi e idee originali”.
Secondo il Prof. Rubbia “il GSSI è un piccolo tassello in grado di creare delle visioni innovative di società. Il miglior auspicio è quello che viene dai giovani per i quali il GSSI sarà un punto di partenza per tutte le prossime attività professionali nel mondo della ricerca”. Ha preso la parola il recente vincitore del Premio Nobel per la Fisica, Prof. Barry Barish: “Vorrei fare le mie congratulazioni al GSSI e al rettore  Eugenio Coccia. Ho conosciuto questo progetto quando era solo un sogno. Sono felice di vedere oggi che è diventata una realtà, in una città colpita da un disastro naturale”. Barish  ha poi intrattenuto l’auditorio con la Lectio Magistralis "The detection of gravitational waves" in cui ha illustrato alcuni dei momenti più importanti della ricerca sulle onde gravitazionali.

Il palazzo, tutto nuovo e con tanto di isolatori sismici, è stato donato dall'assemblea regionale presieduta da Giuseppe Di Pangrazio _ in veste di padrone di casa _ essendo stato concesso a canone agevolato alla scuola di alta formazione scientifica che attrae talenti da tutto il mondo, nata dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e che già nelle immediate vicinanze ha una struttura per gli studi. Con un un hotel a pochi metri per l'ospitalità (il Gssi ha 40 stanze in convenzione) e la mensa in funzione nel palazzo dell'emiciclo, nasce in pratica un campus nel cuore del centro storico dell'Aquila, nel parco verde della villa comunale. A ricostruire il palazzo, con cinque mesi di anticipo, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Rosa Edilizia, Guido Ricci ed Elettroidrauloca Silvi che si è aggiudicata il bando pubblico che ha visto il Consiglio regionale come stazione appaltante per circa 8 milioni e mezzo indetto nel giugno del 2013. Presenti fra gli altri all'inaugurazione il sottosegretario all'Istruzione Vito Di Filippo, l’ex ministro Fabrizio Barca, il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) Fernando Ferroni, l'ex presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano e il vice presidente della giunta regionale Giovanni Lolli.