L'Aquila, ex poliziotto-stalker arrestato per la terza volta

L'accusa: si è accanito contro una coppia che lo ha denunciato, la loro legale e un investigatore che ha indagato su di lui

L'AQUILA. Ex poliziotto arrestato per la terza volta. E sempre per atti persecutori (stalking) nei confronti di una coppia, estesi poi alla loro legale e a un investigatore della polizia che stava seguendo le indagini. Si tratta di A.S.R., 63 anni, rintracciato dagli agenti della squadra mobile e rinchiuso in carcere in esecuzione dell' ordinanza di custodia disposta dal giudice delle indagini preliminari (Gip) del Tribunale, Giuseppe Romano Gargarella.

L'ex poliziotto, in pensione da oltre dieci anni, è accusato di essere uno stalker: è si sarebbe reso protagonista di una serie di vessazioni ai danni della coppia che lo aveva denunciato e sarebbe arrivato anche a danneggiare l'auto del loro avvocato.

Secondo la ricostruzione della polizia, ha mostrato «un particolare accanimento nei confronti della coppia mettendo in atto una lunga serie di episodi persecutori, nonostante fosse stato già raggiunto da diverse misure cautelari, tra cui gli arresti domiciliari e il divieto di avvicinamento alle parti offese, nonché da due condanne in primo grado, emesse dal Tribunale di L'Aquila».