L’Aquila iscritta, ora la nuova società 

Il presidente De Paulis ha formalizzato la pratica nell’ultimo giorno utile. Continuano le trattative con Iannini e Scopano 

L’AQUILA. L’Aquila calcio si è iscritta al prossimo campionato di Promozione. Nella mattinata di ieri, intorno alle 10, il presidente rossoblù Marco De Paulis ha infatti depositato in Lega tutte le carte necessarie che servivano per iscrivere la squadra al secondo campionato regionale, alla Coppa Italia Promozione e al campionato Under 19. Il tutto unito alla relativa tassa, che nel caso del club capoluogo era meno dispendiosa per via della vittoria della Coppa Disciplina la scorsa stagione in Prima categoria. Nella giornata di martedì, per via di un accordo non ancora raggiunto con la cordata locale, era nata la possibilità che l’associazione del Supporters Trust, al fine di sbrogliare la matassa, potesse acquisire il club da De Paulis, iscrivere la squadra per poi interloquire con il gruppo entrante. Alla fine, però, lo stesso legale aquilano si è occupato della questione.
Un primo passo seppur in modo abbastanza tardivo, è stato fatto. Sventato il pericolo che la storia a distanza da un anno dalla sciagurata disfatta potesse ripetersi. Ora c’è da risolvere la questione societaria. La proprietà uscente ha interloquito in questi giorni con un gruppo di imprenditori locali che, stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe essere composto dall’architetto Eliseo Iannini, Mauro Scopano, proprietario dell’ Aterno Gas, e dal presidente dell’Aquila Soccer School Fabrizio Rossi, oltre a delle sponsorizzazioni reperibili in sede Ance. L’inizio della stagione dipenderà molto dall’evolversi della vicenda. Il gruppo entrante, infatti, disposto a chiudere la stagione riguardo ai rimborsi da retribuire ai giocatori, vorrebbe capire meglio quali sono le cifre debitorie. Debito di una portata molto meno esosa rispetto a quello pattuito dalla vecchia e fallita società. Nelle ultime ore c’è stato un altro incontro tra lo stesso De Paulis e il Trust, per il pagamento oneroso della società, che poi l'associazione potrebbe cedere a titolo gratuito ai possibili acquirenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA