L'Aquila, lavori in centro pochi i cantieri aperti

La zona di via Garibaldi è quella con il maggior numero di interventi avviati. Problemi con le schede parametriche degli immobili non sottoposti a vincolo

L’AQUILA. Qualcosa si muove in centro storico, soprattutto fra i palazzi vincolati. Una ricostruzione "a macchia di leopardo", con aggregati partiti, altri che sono in dirittura di arrivo e molti, però, quelli ancora fermi. E mentre procede la ricostruzione dei beni vincolati e degli edifici pubblici, quella che ancora manca è la ricostruzione dei palazzi non vincolati. Parlando con i progettisti, infatti, la scheda parametrica non sembra aver migliorato la situazione, visto che la sua applicazione appare premiante per gli edifici vincolati mentre risultano penalizzati gli altri. Gli unici cantieri aperti con questa tipologia si trovano infatti nelle aree a breve, Villa Comunale e Santa Maria di Farfa, dove la ricostruzione marcia spedita con riparazioni, abbattimenti e nuovi edifici in via di realizzazione. In queste zone i lavori non ancora partiti riguardano meno del 10% dei palazzi danneggiati dal sisma. Tra i cantieri in apertura, anche quelli del condominio tra via Rossi e via Campo di Fossa, i cui lavori di demolizione e ricostruzione dovevano partire 6 mesi fa. Ma tutto è rimasto bloccato in attesa della rimozione, da parte dell’Enel, della centrale elettrica. Stesso problema, cantiere fermo in attesa dell'Enel, per un condominio che dovrà essere demolito a via Rustici, zona San Pietro. Lavori veloci in corso Federico II al palazzo vincolato ex Inail. Demolito alcuni mesi fa, oggi la ricostruzione è già a buon punto.

Lì vicino, si lavora a quello che è stato definito il consorzio “pilota”, tra piazza della Prefettura e via San Francesco di Paola. Lungo il Corso sono partiti i lavori al palazzo dell'ex Credito Italiano e al vicino palazzo Cappa-Cappelli, vincolati anche questi, mentre sono in corso o stanno per iniziare i lavori in tutti gli aggregati nella zona dei Quattro Cantoni.

In piazza Nove Martiri sono spariti i ponteggi sulla facciata del consorzio Pica-Hotel Centrale, dove le imprese stanno cominciando ora a lavorare sugli infissi. A breve partiranno anche i lavori a palazzo Margherita, sede del Comune, e alla scuola De Amicis (San Bernardino), così come annunciato dal provveditore alle opere pubbliche Donato Carlea l'altro ieri al taglio del nastro nella sede ristrutturata dell’ex Onpi. Tra via Roma e via Cascina vanno avanti i lavori del consorzio 1202, interventi iniziati lo scorso inverno e destinati a terminare fra meno di due anni.

La zona del centro storico che appare in vantaggio, dal punto di vista dei cantieri aperti, sembra essere quella di via Garibaldi. Qui fervono i lavori in un ampio tratto tra palazzo Cappa-Camponeschi, palazzo Ardinghelli, piazza Chiarino e via Cascina. Lungo via Castello verso via Garibaldi sono in fase avanzata i lavori di palazzo Micheletti (dove si rientrerà a Natale), ed è partito da alcuni mesi il cantiere di Palazzo Bonanni. Lavori su edifici non vincolati si possono trovare a via Verdi, mentre a via Zara – dopo la demolizione – sta rinascendo il condominio "Il giardinetto". Nella zona a sud est, si sta lavorando tra via dei Giardini e piazza Santa Giusta. Bello il palazzo appena ristrutturato all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Garibaldi. Piccoli porzioni di un centro storico che gli aquilani vorrebbero veder rinascere in tempi più rapidi.

Raniero Pizzi

©RIPRODUZIONE RISERVATA