L’Aquila rallenta la corsa, solo un pari 

A Pescina i rossoblù subiscono la rimonta del San Benedetto Venere. La capolista ora ha sette punti di vantaggio sul Pizzoli

PESCINA. Non una delle migliori giornate per L’Aquila, che sul campo neutro di Pescina impatta sul risultato di 1-1 contro il San Benedetto Venere dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo.
Combattutto e non ghiottissimo di occasioni da rete il big match del 27° turno del girone A del campionato di Prima categoria, con la compagine rossoblù apparsa lontana parente rispetto alla corazzata finora ammirata dal pubblico. All’andata i rossoblù vinsero 7-2 in casa contro lo stesso avversario. La squadra di Roberto Cappellacci (squalificato per via dell’espulsione rimediata nell’altro derby, giocato in casa contro il Celano), in caso di vittoria avrebbe potuto chiudere virtualmente i giochi sul discorso campionato, e invece si è inceppata sul pareggio per la seconda volta in questa stagione dopo il 2-2 di Villa Sant’ Angelo.
Certo, il primo posto è sempre nelle mani dei rossoblù, che comandano ora la classifica a quota 71 punti, anche se il Pizzoli, con la vittoria di Villa San Sebastiano, si è portato -7 dal club del capoluogo di regione.
Quello di ieri è stato un pareggio comunque ottenuto contro una squadra rognosa che ha lottato su ogni pallone cercando di non concedere il verticale al più quotato avversario. Nonostante il match non abbia avuto luogo nel “Manfredo Profeta” (impianto sportivo di San Benedetto dei Marsi) per la mancanza del certificato antincendio, il team di Paolo Giordani è riuscito comunque a mettere i bastoni tra le ruote all’ Aquila, vendicando, così, la goleada subita al Gran Sasso-Acconcia. Alla fine è stata festa per gli oltre 200 spettatori giallorossi (il Branco Ultras 1922), un po’ meno per i sostenitori dell’Aquila, rammaricati per l’opaca prestazione espressa dalla propria squadra.
Eppure L’Aquila era riuscita a passare in vantaggio dopo 25’ tattici e combattuti, sfruttando un calcio di punizione di Zazzara, dove è stata decisiva la deviazione di Odoardi, nella sua porta. Tuttavia nella ripresa, Cannatelli ha trovato il gol al 16’. Il giocatore giallorosso ha ricevuto palla in area e, nonostante la marcatura, è riuscito a battere Cattafesta con un tocco di punta. Il numero uno rossoblù non prendeva gol da 5 partite consecutive. Dopo 2’ dal pareggio la rasoiata di Catalli ha impensierito Gigli, che si è salvato in corner. Il 10 rossoblù è stato ancora pericoloso al 24’, sfiorando il palo. I marsicani hanno resistito negli ultimi minuti all’ assalto aquilano, portando a casa un prezioso pareggio. L’Aquila in questa settimana dovrà schiarirsi le idee per poi rifarsi domenica contro il Real Carsoli.(t.p.)