L'Aquila, sequestrate 4.500 birre

Controlli anti-frode dei carabinieri del Nas di Pescara nell'Aquilano, attività sospesa dell'opificio e responsabile segnalato

L'AQUILA. Sequestrate 4.500 birre e attività sospesa in un birrificio dell'Aquilano: è il risultato dei controlli efettuati dai carabinieri del Nas di Pescara in un'azienda della quale non sono state fornite altre indicazioni. Secondo i militari il valore dell’intera operazione è di circa un milione di euro. I controlli sono stati effettuati in collaborazionecon l’Ispettorato centrale repressione frodi di Pescara. I locali del birrificio sarebbero stati trovati con carenze igienico sanitarie, strutturali e gestionale. Il responsabile dell'attività è stato segnalato per aver omesso di notificare all’autorità di birrificio, ai fini della registrazione e di attivare le procedure aziendali di tracciabilità e rintracciabilità, e di aver indicato erroneamente la quantità netta e il t.m.c. su 4.500 birre prodotte. Per questo motivo il dirigente del Servizio igiene alimenti e nutrizione della Asl. di Avezzano-Sulmona-L’aquila, ha sequestrato le bottiglie di birra e ha disposto l’immediata sospensione dell’intera attività.