L'Aquila, si arrampica sulla gru e protesta contro il tribunale / VIDEO

L'azione di un moldavo che prima dell'alba è salito sul mezzo per appendere uno striscione contro le denunce archiviate. Quindi l'intervento dei vigili del fuoco per farlo scendere e dei carabinieri

L'AQUILA. Mattinata movimentata davanti al tribunale dell'Aquila, dove poco prima dell'alba (intorno alle 4) un cittadino moldavo dell'apparente età di 40-45 anni, Alexandru Savciuc, dopo aver rotto la recinzione del cantiere del palazzo di giustizia, si è arrampicato su una delle gru della ricostruzione per protestare.

L'Aquila, sale sulla gru per protestare contro la giustizia
Questa mattina in scena nel cantiere del tribunale dell'Aquila l'eclatante protesta di un cittadino moldavo, che dopo essere entrato nel cantiere è salito sulla gru e ha appeso uno striscione contro l'archiviazione delle sue denunce. Verso mezzogiorno l'uomo è stato convinto dai vigili del fuoco a scendere (video di Enrico Nardecchia).

Appena salito in cima alla gru, ha appeso uno striscione con la scritta "Chi comanda a L'Aquila perchè archivia le mie denunce e quelle di altri vanno avanti anche se false?". Savciuc si è quindi protetto dal freddo portando uno zaino con un sacco a pelo e una coperta termica, prevedendo il vento gelido che avrebbe avvertito a 20 metri di altezza. Verso mezzogiorno l'intervento dei vigili del fuoco, che con calma lo hanno convinto a scendere. Appena a terra, l'uomo è stato identificato dai carabinieri, ai quali ha spiegato le ragioni della sua protesta: una causa ancora irrisolta con il suo ex socio di lavoro. L'uomo adesso rischia una denuncia per procurato allarme. (e.n.)

Alexandru Savciuc dopo la protesta (foto Raniero Pizzi)

Alexandru Savciuc con i giornalisti dopo la protesta (foto R. Pizzi)