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L'AQUILASan Salvatore, inaugurato il pronto soccorso pediatrico
Sfollati in autonoma sistemazione, riconsegnate 200 autocertificazioni
L’AQUILA. Due milioni e 200 mila euro. Questa la somma raccolta da Sky e utilizzata per la realizzazione, all’ospedale San Salvatore, di un pronto soccorso pediatrico, il primo del genere nato in Abruzzo. Un centro all’avanguardia inaugurato ieri alla presenza dell’amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge. Il contributo di Sky e dei suoi abbonati coprirà anche i costi del personale che, per i prossimi tre anni anni, verrà impiegato nella nuova struttura.
Il centro, composto da un pronto soccorso pediatrico e da un reparto di osservazione breve con quattro posti letto, resterà aperto giorno e notte ed offrirà a bambini e ragazzi fino a 15 anni di età la possibilità di effettuare controlli, accertamenti e terapie senza necessità di ospedalizzazione. I piccoli pazienti potranno avere cure immediate in un ambiente ospitale e dotato di attrezzature all’avanguardia nella gestione delle emergenze. Madrina dell’iniziativa la giornalista Paola Saluzzi. «Qui a parlare» ha detto salutando i tanti ospiti presenti alla cerimonia, tra cui Leonardo Bongiorno (figlio di Mike) «è il cuore di chi ha lavorato con generosità e testardaggine per realizzare, con il denaro raccolto, questa bellissima struttura». Il microfono è passato poi al direttore della Asl, Giancarlo Silveri che, però, ha lasciato parlare prima le immagini. Quelle contenute in un video girato al San Salvatore il 6 aprile del 2009, subito dopo il terremoto. Immagini che hanno rievocato l’inferno di quelle ore, il dramma di una città colpita al cuore, il via vai delle ambulanze, i tanti feriti soccorsi fuori l’ospedale gravemente danneggiato. Poi la tendopoli allestita per ospitare i reparti e, infine, i lavori in corso per poter riaprire servizi e strutture e per ospitarne di nuove come nel caso del centro pediatrico, «un soccorso alle piccole aquile».
«Ringrazio Sky» ha quindi esordito Silveri «per la forte testimonianza di solidarietà nei confronti di questo territorio e del nostro ospedale. Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma in questo anno molto è stato fatto. Abbiamo riattivato 320 posti letto a fronte dei 440 disponibili prima del sisma. Abbiamo riaperto la diagnostica per immagini, le sale operatorie, gli ambulatori, la rianimazione e tanti reparti. Voglio ringraziare anche gli amministratori locali per aver facilitato il nostro lavoro».
«Stiamo pian piano recuperando il ruolo di eccellenza che questo ospedale aveva acquisito anche grazie all’impegno del personale» ha detto il sindaco Massimo Cialente. «Il mio grazie va a a coloro che prestano servizio qui e che hanno lavorato in condizioni disperate». Un ringraziamento esteso poi a Sky, al quale si è associato anche il presidente della Regione Gianni Chiodi. «Mi sento di dire grazie a Sky» ha detto «non solo perché ha reso possibile la realizzazione di questa struttura, ma anche per aver fatto una corretta informazione. Cosa che non tutti sono riusciti a fare».
L’amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge ha detto di «essere orgoglioso della struttura realizzata al San Salvatore». Confermato anche l’impegno a sostenere il lavoro del personale del reparto. Una cerimonia chiusa con l’immancabile taglio del nastro.
Il centro, composto da un pronto soccorso pediatrico e da un reparto di osservazione breve con quattro posti letto, resterà aperto giorno e notte ed offrirà a bambini e ragazzi fino a 15 anni di età la possibilità di effettuare controlli, accertamenti e terapie senza necessità di ospedalizzazione. I piccoli pazienti potranno avere cure immediate in un ambiente ospitale e dotato di attrezzature all’avanguardia nella gestione delle emergenze. Madrina dell’iniziativa la giornalista Paola Saluzzi. «Qui a parlare» ha detto salutando i tanti ospiti presenti alla cerimonia, tra cui Leonardo Bongiorno (figlio di Mike) «è il cuore di chi ha lavorato con generosità e testardaggine per realizzare, con il denaro raccolto, questa bellissima struttura». Il microfono è passato poi al direttore della Asl, Giancarlo Silveri che, però, ha lasciato parlare prima le immagini. Quelle contenute in un video girato al San Salvatore il 6 aprile del 2009, subito dopo il terremoto. Immagini che hanno rievocato l’inferno di quelle ore, il dramma di una città colpita al cuore, il via vai delle ambulanze, i tanti feriti soccorsi fuori l’ospedale gravemente danneggiato. Poi la tendopoli allestita per ospitare i reparti e, infine, i lavori in corso per poter riaprire servizi e strutture e per ospitarne di nuove come nel caso del centro pediatrico, «un soccorso alle piccole aquile».
«Ringrazio Sky» ha quindi esordito Silveri «per la forte testimonianza di solidarietà nei confronti di questo territorio e del nostro ospedale. Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma in questo anno molto è stato fatto. Abbiamo riattivato 320 posti letto a fronte dei 440 disponibili prima del sisma. Abbiamo riaperto la diagnostica per immagini, le sale operatorie, gli ambulatori, la rianimazione e tanti reparti. Voglio ringraziare anche gli amministratori locali per aver facilitato il nostro lavoro».
«Stiamo pian piano recuperando il ruolo di eccellenza che questo ospedale aveva acquisito anche grazie all’impegno del personale» ha detto il sindaco Massimo Cialente. «Il mio grazie va a a coloro che prestano servizio qui e che hanno lavorato in condizioni disperate». Un ringraziamento esteso poi a Sky, al quale si è associato anche il presidente della Regione Gianni Chiodi. «Mi sento di dire grazie a Sky» ha detto «non solo perché ha reso possibile la realizzazione di questa struttura, ma anche per aver fatto una corretta informazione. Cosa che non tutti sono riusciti a fare».
L’amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge ha detto di «essere orgoglioso della struttura realizzata al San Salvatore». Confermato anche l’impegno a sostenere il lavoro del personale del reparto. Una cerimonia chiusa con l’immancabile taglio del nastro.
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