L'assessore Giuliante: va fatta chiarezza sui fondi Giovanardi

L'AQUILA. Chiarezza sull'erogazione dei fondi per il sociale - circa 9 milioni - stanziati dalla presidenza del Consiglio dei ministri per progetti legati al sisma e bloccati dopo l'inchiesta della procura aquilana che ha portato all'arresto di Gianfranco Cavaliere e Fabrizio Traversi. È quanto chiede l'assessore regionale Gianfranco Giuliante (Pdl), dopo l'intervento del sottosegretario Carlo Giovanardi tornato, tra l'altro, a difendere i 2 indagati, ad esprimere solidarietà ai vescovi (dunque alla Fondazione Abruzzo solidarietà e sviluppo) e ad attaccare il Comune dell'Aquila.

In particolare, Giuliante fa riferimento alla graduatoria seguita al bando dell'ufficio del commissario per la ricostruzione. Graduatoria sulla quale non sarebbero emerse irergolarità. «Però», spiega «l'affermazione di queste ore del sottosegretario "il resto dei soldi (meno quelli dell'ex Onpi) ce li ha ancora Palazzo Chigi ma sarà difficile che verranno dati al capoluogo perché il Comune dell'Aquila non ha presentato progetti, mentre altri centri minori invece lo hanno fatto e quindi i fondi premieranno questi ultimi", ribalta una realtà che sembrava - seppr con ritardi e sbavature - consolidata. Ci era sembrato» continua l'assessore regionale «che quei fondi fossero nella disponibilità del presidente e commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi, tanto che, seppur con clamoroso ritardo, erano stati oggetto di un bando. Ed eravamo convinti che il comune dell'Aquila fosse tra quelli finanziati. Ora, se Giovanardi dice che i soldi sono ancora a Palazzo Chigi e argomenta sulle destinazioni degli stessi, appare evidente che il suo convincimento si scontra con la presunzione di Chiodi circa la disponibilità della somma. Se quel bando di Chiodi esiste ancora ed è valido» insiste Giuliante «Giovanardi non può dire che la disponibilità delle risorse è ancora in capo a Palazzo Chigi. Se, al contrario, le ha trasferite e poi ritirate, si espliciti che quel bando è privo di copertura e lo si annulli».

Una richiesta di chiarimenti che va ad aggiungersi a quella del Comune dell'Aquila, come precisa il sindaco Massimo Cialente. «Su questa vicenda» dice «la confusione è stata creata ad arte. In quanto a Giovanardi, credo che debba smetterla di affermare che il Comune non ha presentato progetti. La verità è che con quei soldi si volevano fare altre operazioni. Spero che la legge regionale in discussionee per la destinazione degli altri fondi per il sociale non segua lo stesso destino, ma che quelle risorse vengano impiegate per progetti veri».

© RIPRODUZIONE RISERVATA