L’Avezzano premia tre giovani rugbisti che faranno storia

AVEZZANO. Sono cresciuti tutti e tre nelle fila dell’Avezzano rugby e a oggi hanno raggiunto, nonostante la loro giovane età, ambiziosi traguardi a livello nazionale. Con la speranza di fare ancora...

AVEZZANO. Sono cresciuti tutti e tre nelle fila dell’Avezzano rugby e a oggi hanno raggiunto, nonostante la loro giovane età, ambiziosi traguardi a livello nazionale. Con la speranza di fare ancora meglio in futuro. La palla ovale è la loro vita, la squadra di Avezzano, da anni ai vertici regionali, li ha portati a crescere. Si tratta di Luciano Lisciani, trequarti ala classe 1997 di Avezzano, attualmente in forza al Valsugana rugby, di Giovanni Natalia, classe 2000 di Civitella Roveto, anche lui in forza alla squadra veneta, e di Mattia Tinarelli, di Avezzano, studente del secondo anno di Liceo selezionato a livello nazionale per frequentare la sede del centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” dell’Accademia nazionale rugby di Roma.
I tre giovani atleti marsicani sono stati premiati dalla società giallonera, guidata dal presidente Alessandro Seritti, con una targa che attesta i loro risultati.
La premiazione è avvenuta nella sede del club marsicano di via dei Gladioli alla presenza del nuovo allenatore, Pierpaolo Rotilio, che ha iniziato da pochi giorni la preparazione con la squadra.
«È sempre un piacere riabbracciare gli atleti che sono cresciuti con la maglia giallonera dell’Avezzano», ha tenuto a sottolineare il presidente Seritti, «e sono orgoglioso di loro per i risultati che hanno raggiunto, convinto che ne raggiungeranno ancora di nuovi. Omaggiarli con un piccolo pensiero», ha concluso Seritti, «significa mantenere un rapporto di stima e rispetto con atleti che portano alto il nome della nostra città e della Marsica in giro per l’Italia».
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