L’avvocato Pezzopane in corsa con Di Benedetto

Enrico Verini l’ideatore della lista dei professionisti, capolista Angelo Mancini «Questo è un gruppo unito, animato dalla voglia di fare e di guardare avanti»

L’AQUILA. «Un gruppo unito, un insieme di sensibilità e professionalità. Un mix tra competenza, esperienza e novità». Così Enrico Verini, ex consigliere comunale e candidato sindaco cinque anni fa con Futuro e libertà, ha presentato ieri la “sua” lista civica “L’Aquila Sicurezza-Lavoro”, a sostegno del candidato del centrosinistra Americo Di Benedetto. Una lista di cui Verini, che non sarà nella rosa dei 32 aspiranti consiglieri, è stato il promotore e regista. Nessuna chiara connotazione politica e la voglia di guardare avanti, «perché diversamente», ha precisato Verini, «avremmo trovato mille ragioni per lasciar perdere. Invece, ognuno di noi è animato dalla voglia di fare, di mettere in gioco le proprie competenze». Poche parole, poi la presentazione dei candidati, da quelli alle “prime armi” ad altri di sicura esperienza politica e amministrativa. A partire dall’ex preside Angelo Mancini, anch’egli candidato sindaco nel 2102 con l’Idv e in questi anni spina nel fianco del sindaco Massimo Cialente. In lista anche l’avvocato Pierluigi Pezzopane che è stato assessore nel corso del primo mandato di Cialente. Con loro il dirigente scolastico Giuliano Tomassi, altro volto noto della politica aquilana. Persone, così come lo stesso Verini, che in questi ultimi cinque anni non sono state certamente avare nel criticare l’operato dell’amministrazione Cialente. “Dissonanze” che ieri, però, hanno lasciato il posto alla progettualità, a quel “guardare avanti” a cui Verini ha fatto spesso riferimento. Ed è stato proprio Mancini, che ha voluto rivendicare la sua appartenenza al centrosinistra, a parlare delle cose da fare. A cominciare dalla ricostruzione delle scuole e dalla realizzazione delle sede unica comunale, «due interventi per i quali il Comune ha in cassa rispettivamente 48 e 35 milioni di euro», ha precisato Mancini. E poi le aziende partecipate, le assunzioni «indispensabili di nuovi vigili urbani». E ancora, le tasse «troppo alte per una città che ha vissuto la tragedia del terremoto». Anche gli altri candidati hanno parlato di progetti, di imprenditoria, di cose da fare e della necessità di istituire un assessorato per l’infanzia.
Di Benedetto ha ringraziato Verini e i “suoi”, «tra i primi ad aver chiuso la lista (una delle otto o forse nove della coalizione), segno della volontà di voler fare le cose per bene. La vera rivoluzione sarà il cambiamento di metodo», ha aggiunto rassicurando chi in conferenza stampa ha parlato della necessità di un percorso amministrativo condiviso.
La lista L’Aquila Sicurezza-Lavoro sarà perfezionata oggi con gli ultimi ritocchi. Tra i candidati in corsa anche Niko Gizzi, Carlo Fonzi, Francesca Stecca, Marilena Ranieri, Giuliano Tomassi, Ilaria Fabiocchi, Pierluigi Lomarco. (m.m.)
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