La proposta di nozze arriva su Facebook 

La storia d’amore dell’ex calciatore dell’Avezzano Orazio Di Loreto e della sua compagna da sei anni Mara Amicuzzi

AVEZZANO. Stanno insieme da sei anni ed è tanta la stima e l’amore che nutrono l’uno per l’altra, che alla fine è partita anche la fatidica richiesta: “mi vuoi sposare?”.
E siccome oggi va di moda farlo tramite i social, ecco pronto il post che ha colto immediatamente nel segno, suscitando reazioni divertite ed entusiaste da parte degli amici.
L’estensore della frase è Orazio Di Loreto, personaggio notissimo nell’ambiente calcistico locale, per avere indossato la maglia dell’Avezzano per diverse stagioni, quando di lui si preconizzava un futuro sportivo di altissimo livello. La destinataria della richiesta è Mara Amicuzzi, che ovviamente ha accettato con entusiasmo la richiesta del “suo” Orazio.
Ma come nasce questa idea? È lo stesso ex calciatore a raccontarlo: «Stiamo insieme da sei anni e già dalla scorsa primavera avevo espresso il desiderio di poter coronare il nostro sogno d’amore, celebrando il matrimonio all’interno dello stadio dei Marsi», afferma l’ex calciatore biancoverde.
Un sogno che per svariati motivi non è stato possibile realizzare, ma non per questo Orazio Di Loreto ha mai abbandonato l’idea di mettere l’anello al dito alla sua compagna. «Mara è una donna speciale, che per me non è soltanto una compagna di vita, ma è anche una mamma, una sorella e un’amica alla quale ricorrere in ogni momento e soprattutto in quelli di difficoltà».
Ed ecco allora l’idea di utilizzare Facebook. Detto fatto, e nel giro di poche ore i due fidanzati sono stati sommersi da una valanga di auguri e di apprezzamenti positivi.
Ma adesso bisogna passare dalla promessa ai fatti: «Ovviamente non potremo farlo domani, ma è mia intenzione tenere fede alla promessa nel più breve tempo possibile. E appena sarà tutto pronto», sottolinea Di Loreto, «festeggeremo insieme agli amici più cari, quelli che nel corso degli ultimi anni ci sono stati più vicini».
Adesso Orazio e Mara dovranno rimboccarsi le maniche e avviare i preparativi, ma intanto hanno rinsaldato ulteriormente il loro vincolo con una Pasquetta un po’ inconsueta: «Siamo andati al mare, e siamo rimasti a passeggiare sulla riva per oltre tre ore, mano nella mano, come due innamorati al primo incontro, mangiando solo un semplice panino». E insieme al panino, probabilmente avranno ri-sentito anche le “farfalle nello stomaco”.
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