La scuola ricorda Iaia Un’aula avrà il suo nome 

Commovente cerimonia coi genitori della piccola alla Sacra Famiglia di Martinengo E il sindaco di Roccaraso annuncia l’intitolazione di un parco giochi alla bambina

ROCCARASO. L’aula dei giochi che frequentava porterà il suo nome. Con quella frase che tanto amava: «La vita è bella, vivila bene!». È il dono che la scuola primaria Sacra Famiglia di Martinengo, centro del bergamasco, ha voluto fare, sabato scorso, alla piccola Ilaria Orlando, per tutti Iaia, la bambina originaria dell’Abruzzo morta nel giugno scorso dopo aver lottato per oltre cinque anni contro una rara malattia.
Il suo era diventato un caso nazionale per via di una raccolta fondi per la quale si era mobilitato non solo l’Abruzzo, ma l’Italia intera. Al suo fianco anche i tre tenori del gruppo “Il Volo”.
Grazie a quella raccolta, la piccola era volata negli Stati Uniti per effettuare le cure costosissime che la famiglia diversamente non avrebbe potuto sostenere. L’occasione per l’intitolazione dell’aula a Iaia (la Sala degli alberi) è stata la festa per i 150 anni dalla fondazione della scuola. Tanta l’emozione che ha pervaso l’intera comunità scolastica. Il direttore, padre Edoardo Rota, ha accolto con un abbraccio i genitori di Ilaria, la maestra ha letto una lettera e, in una palestra affollatissima, è stato proiettato un video dedicato ai momenti di gioia e felicità che la bambina ha trascorso con i propri compagni e amici. Ai genitori è stata consegnata una targa che sarà affissa in quella sala dove Iaia ha trascorso con i compagni di classe tanti momenti di felicità. I genitori Ida e Giovanni non sono riusciti a trattenere la commozione. «Questa scuola ha donato alla nostra bambina la dignità e la forza della quotidianità, accompagnandola nel suo viaggio di vita con gioia e profondo amore», hanno detto, «siamo commossi per la delicatezza del gesto verso Ilaria, che ha avuto una vita straordinaria, seppur breve, che ha affrontato con tempra e coraggio».
Anche la comunità di Roccaraso, paese d’origine della mamma Ida, ha deciso di ricordare la piccola. E lo farà dedicandole il parco giochi in località Pratone. È stato il sindaco Francesco Di Donato a dare ufficialmente la notizia alla famiglia, che ha voluto ribadire la sua gratitudine all’intera comunità per il sostegno concreto e l’affetto dimostrato durante questi anni, sin da quando era arrivata la terribile diagnosi. Intanto, l’associazione “Il sogno di Iaia” fondata dalla famiglia nel 2014, porterà avanti iniziative di solidarietà in sua memoria. In particolare verrà realizzato un libro con alcuni suoi scritti, mentre a dicembre, a Lanciano e Atessa, verrà rappresentata, in collaborazione con Tufs Marcianesi e Avis, una commedia teatrale per sostenere l’Agbe, l’associazione di Pescara che si occupa dei bambini oncologici e delle loro famiglie.
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