rugby e sociale

Le Belve neroverdi premiate a Milano

L’AQUILA. La società sportiva di rugby femminile Belve Neroverdi è tra le vincitrici del Premio ActionAid per il Cambiamento, consegnato ieri all’Auditorium Testori di Milano, nell’ambito della...

L’AQUILA. La società sportiva di rugby femminile Belve Neroverdi è tra le vincitrici del Premio ActionAid per il Cambiamento, consegnato ieri all’Auditorium Testori di Milano, nell’ambito della Convention di ActionAid, che ha l’obiettivo di ripercorrere, insieme a protagonisti del mondo dello sport, del giornalismo, del cinema e della musica, il lavoro portato avanti dall’organizzazione internazionale in questi ultimi tre anni, in vista della definizione di obiettivi futuri sempre più aderenti ai mutamenti di scenario a livello nazionale e globale.

A ritirare il Premio per la sezione “Partecipare” è stata Francesca Alfonsetti, presidente delle Belve Neroverdi. Nate come associazione sportiva dilettantistica nel 2015, le Belve Neroverdi rappresentano la tradizione ventennale del rugby femminile aquilano. Militanti da alcuni anni nel campionato di serie A Fir, le Belve Neroverdi si propongono di diffondere tra le ragazze aquilane il rugby ricreativo, promuovendo, attraverso la pratica sportiva, valori quali la solidarietà e la dedizione al lavoro. Le atlete testimoniano quotidianamente, con la passione e la grande professionalità che le contraddistingue, i sacrifici e le barriere che hanno dovuto abbattere per poter giocare, smentendo sul campo gli stereotipi di genere che etichettano il rugby come uno sport solo “per uomini”.

Da sempre vicine al mondo del sociale, (dal 2011 con Terres des Hommes-Indifesa, il Centro Antiviolenza dell’Aquila, la Lilt e Actionaid) le Belve Neroverdi, con il loro esempio formativo e agonistico, sono state testimonial eccellenti per la prima squadra di rugby femminile dell’istituto comprensivo Gianni Rodari dell’Aquila, nata all’interno delle attività previste dalla campagna di ActionAid “L’Italia del futuro”, che mira a integrare l’offerta di servizi formativi e occasioni educative in diverse scuole italiane, ma anche sul campo. Le Belve sono riuscite a costituire una vera e propria squadra di rugby flag con i ragazzi e le ragazze dello Special Olympics.