Le eccellenze peligne promosse da Ibarra

Iniziativa di Italia Autentica per le vendite sul web: il manager di Wind-3 guida gli imprenditori locali

SULMONA. “Italia Autentica” sbarca nel mondo del market place e attraverso Dalani.it, sito specializzato nell’arredamento, che in occasioni particolari ospita eccellenze gastronomiche italiane e internazionali, porterà nelle case della gente di tutto il mondo le bontà della terra peligna. Dall’aglio rosso ai vini, dalla pasta artigianale allo zafferano, dai prodotti caseari, olio e insaccati, alle tipiche pizzelle abruzzesi. La promozione del territorio, con le sue peculiarità gastronomiche, viaggia sul web sotto il marchio “Italia Autentica”, iniziativa che ha già conquistato il mercato estero, nata da quattro manager di aziende private, che hanno fatto leva sul legame con la propria terra: Maximo Ibarra (Wind-3 Italia), Mauro Cianti (Don The Fuller), Silvio Lancione (Bcc), Roberto Marinucci (Fater Spa). Gli utenti di Dalani.it potranno scegliere tra i diversi cestini gourmet, con le eccellenze gastronomiche dei migliori produttori della Valle Peligna, per portare nelle proprie case ingredienti di qualità da gustare in cucina o regalare in occasione del Natale, potendo sperimentare in prima persona l’appeal di un incredibile territorio dalle mille risorse e tutto da scoprire.

A partire dal piacere gastronomico. «Dobbiamo usare il nostro brand in modo intelligente, innovativo. Italia Autentica deve essere un portale di emozioni non solo un market place di prodotti locali. Chi ci guarda deve avere la voglia di scoprire il territorio oltre che il piacere di acquistare ed assaggiare le eccellenze del nostra filiera produttiva legata al cibo» afferma Maximo Ibarra, neo responsabile del nuovo colosso delle telecomunicazioni Wind-3 Italia , in riferimento al web come canale di comunicazione, «oggi sul digitale si gioca il futuro della nostra economia. E questo non vale solo per le grandi aziende o per il sistema Paese, ma può essere uno straordinario motore di sviluppo proprio per le piccole realtà, quelle che fanno più fatica ad uscire dall’anonimato, a farsi conoscere. Per questo quando siamo partiti con Italia Autentica, abbiamo subito pensato al digitale come strumento di valorizzazione delle nostre attività. Siamo a buon punto ma la nostra proverbiale determinazione ci spinge a fare di più, molto di più».

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