Le nuove sfide del giornalismo al Festival della Partecipazione

Politica, potere, rappresentanza, volontariato sono gli altri temi sui quali si discuterà dal 7 al 10 luglio E a concludere la manifestazione il concerto dell’orchestra multietnica con musicisti di tutto il mondo

L’AQUILA. I giornalisti Riccardo Bonacina, Marcello Masi, Giampaolo Roidi, Marino Sinibaldi e Mauro Tedeschini, direttore del Centro, si confronteranno sabato 9 luglio, alle 19 all’Auditorium del Parco, nel dibattito su Citizen Journalism. La discussione è sulla fase di trasformazione che il mondo dei media sta attraversando: i sempre più avanzati device comunicativi trasformano ogni cittadino in potenziale testimone e interprete della realtà. C’è ancora spazio per la stampa tradizionale? Citizen Journalism è uno degli eventi del ricco calendario del Festival della partecipazione che si svolgerà all’Aquila da giovedì 7 luglio a domenica 10, organizzato da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, insieme al Comune dell’Aquila. Molteplici saranno le occasioni di riflessione nell’ambito del Festival. Le parole chiave della partecipazione, per esempio, saranno il tema portante degli incontri – che si svolgeranno tutti all’Auditorium del Parco – con il sociologo Giovanni Moro. La «politica» sarà protagonista venerdì 8 luglio, alle ore 10. Il «potere» alle ore 15 dello stesso giorno. Sabato 9 luglio, alle 10, sarà la volta di «partecipazione» e alle 15 di «rappresentanza». Domenica 10 luglio il ciclo sarà concluso alle 10 da volontariato e alle 15 da cittadinanza attiva. L’aula magna del Dipartimento di Scienze umane sarà, invece, il luogo dei dialoghi con Geminello Preterossi. Venerdì 8 luglio alle 11,30, Preterossi incontrerà Emilio Gentile in “La democrazia recitativa”. Alle 16,30 dello stesso giorno toccherà a Nadia Urbinati a colloquio su “Abbiamo bisogno di un nuovo contratto sociale”? Sabato 9 luglio alle 11,30, protagonista con Preterossi, sarà Giulio Giorello in un dialogo su “We the People”. Le rivoluzioni tra le sponde dell’Atlantico. Lo stesso giorno alle 16, l’incontro è con Fabrizio Barca su “Una giustizia partecipata. Dal pensiero di Amartya Sen”.

La storia di Fondazione Pubblicità Progresso e il racconto di un possibile uso degli strumenti delle comunicazioni di massa al fine di promuovere i valori civili del progresso sociale, che via via ha influenzato anche i temi e le modalità della pubblicità commerciale: sarà questo il centro del dibattito che si terrà venerdì 8 luglio, alle ore 15 a Palazzo Cappa Cappelli dal titolo “La comunicazione dei valori”, con la partecipazione straordinaria di Alberto Contri e Lorenzo Marini. Al Festival c’è spazio anche per discutere dello stile “brassicolo” italiano: sabato 9 luglio, alle 18,30, a Palazzo Ciolina si terrà «Acqua, cereali e luppolo… dalle passioni alle professioni» con la partecipazione di Leonardo Di Vincenzo fondatore di Birra del Borgo, con i protagonisti della birra artigianale dell’Abruzzo, i birrifici Ambra e Alkibia, e il presidente di Gran Sasso Acqua, Americo Di Benedetto, coordinati da Francesca Rocchi di Slow Food. I birrai artigianali italiani in 20 anni sono usciti dalla dimensione puramente amatoriale per divenire un esempio di imprenditoria, una rete che si aiuta, e si impone con crescente successo su un mercato internazionale dove a vincere è la creatività. All’incontro seguirà “Note di gusto: musimenù all'italiana per soprano e ensemble”. Composizione e direzione Roberta Vacca, con l'ensemble Ensemble del Conservatorio Casella. A conclusione della giornata di sabato, alle 22 in piazza Duomo, si esibirà in concerto la Med Free Orkestra, un'ensemble multietnica composta da sedici musicisti provenienti dalle più disparate aree del sud del mondo. Piazza Duomo sarà anche teatro del cineforum con la proiezione di pellicole dedicate ai difficili anni dell'Aquila dal terremoto in poi. Appuntamenti giovedì 7 luglio e venerdì 8 luglio dalle 22.