NIENTE COLPA MEDICA PER FARELLO

Lesioni, scagionato pediatra

Cade l’accusa di aver provocato danni all’udito di un bambino

L’AQUILA. Il giudice monocratico Giuseppe Grieco ha assolto un pediatra aquilano dell’ospedale “San Salvatore” dall’accusa di lesioni. Si tratta di Giovanni Farello, il quale era imputato dopo la denuncia dei genitori di un bambino di tre anni che aveva perso l’udito a un orecchio in seguito a una patologia che, a loro avviso, era stata presa sottogamba.

Il piccolo, secondo quanto riferito dai familiari, aveva avuto come sintomo il fatto che un orecchio era diventato improvvisamente “a sventola” e la pediatra era stata informata di questo. La dottoressa sollecitò i genitori a portare il figlio all’ospedale in modo che potesse essere tenuta sotto controllo l’infezione con una cura antibiotica energica.

Farello, secondo accuse non dimostrate, ritenne che il ricovero fosse una misura eccessiva sulla scorta di sue valutazioni e il piccolo tornò a casa continuando la cura che stava facendo. Giorni dopo, il piccolo perse l’udito all’orecchio sinistro e fu avviata la controversia giudiziaria.

Ieri, nel corso del processo di primo grado, il pm onorario Ilaria Prezzo ha chiesto al condanna a sei mesi del pediatra ricostruendo una versione dei fatti nella quale sosteneva la sussistenza della colpa medica. Altrettanto ha fatto il legale di parte civile Arturo Lely, il quale si è associato alle richieste dopo avere invocato un risarcimento di 800mila euro. Hanno avuto buon gioco le prospettazioni dell’avvocato Luca Bruno, difensore di Farello, grazie alle quali non è stata dimostrata alcuna responsabilità. Anche perché il piccolo, il giorno dopo, fu ricoverato di nuovo in ospedale e dopo alcuni giorni, quando la situazione peggiorò, fu trasferito in un ospedale romano specializzato. La parte lesa pare intenzionata ad andare in appello.(g.g.)

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