LFoundry taglia il lavoro e gli stipendi 

Ad aprile salirà dal 20 al 30% la riduzione dell’orario: crollo del mercato auto in Cina. L’azienda: «Presto nuovi partner»

AVEZZANO. La nottata passerà, assicurano alla LFoundry nell’annunciare un «forte rallentamento» dell’attività produttiva a partire da aprile. Ciò significa che la percentuale di riduzione dell’orario di lavoro con i contratti di solidarietà passerà dal 20 al 30% in media (con conseguente taglio degli stipendi). Con alcuni dipendenti, però, che saranno costretti a dimezzare il loro impegno in azienda. La forte crisi del mercato delle auto in Cina (-13,8% di vendite solo a febbraio, per l’ottavo mese consecutivo di ribasso), stando a quanto evidenziato dall’azienda marsicana, sta avendo un forte impatto sulla domanda di sensori ottici prodotti da LFoundry, la più grande realtà industriale della provincia dell’Aquila coi suoi 1.500 dipendenti. Meno clienti, meno lavoro. Ma non solo. «Ad aprile accadrà ciò che era inizialmente previsto per dicembre 2018 e che fu annunciato con la firma dell’accordo sulla solidarietà», precisano da LFoundry, «con grande ottimismo per il futuro, e consapevoli della necessità assoluta di dover cambiare e di dover intraprendere questa strada, l’azienda comunica l’avvio della fase acuta di implementazione del progetto Mes, un’attività vitale per l’organizzazione poiché, come tutti ormai sanno, riguarda l’introduzione di un nuovo software di gestione della produzione che renderà LFoundry definitivamente autonoma nei sistemi gestionali rispetto alla precedente controllante, Micron Technology. Il rovescio della medaglia è che tale situazione di transizione dovuta al progetto Mes comporterà un forte rallentamento delle attività produttive. In questo periodo verrà massimizzata l’assenza dal lavoro dei dipendenti con esclusione di coloro espressamente dedicati alle attività Mes, salvaguardando, allo stesso tempo, l’operatività aziendale prima di tutto da un punto di vista di sicurezza degli impianti. Non ignoriamo il fatto che questo periodo sarà di forte impatto per tutti. Un periodo duro, difficile, che ancora una volta richiederà sacrifici per tutti i dipendenti». Lunghezza del periodo che dipenderà da quanto dureranno le procedure per il cambio del software (aprile, forse maggio). E dopo? «Lavoriamo su piani futuri», precisano da LFoundry, «verificando potenziali possibilità di sviluppo del sito con nuovi partner. Ci sono trattative in corso di cui, per ovvi motivi, non è possibile parlare. Contiamo di poter concludere l’attività entro poche settimane. Il lavoro che si sta facendo vuole consentire di rilanciare nel medio-lungo termine la competitività dell’azienda e tornare, quindi, a offrire crescita e sviluppo sul territorio. La strada è ancora in salita, ci aspetta un duro periodo nel breve termine, ma cominciamo ad intravedere possibilità di nuovo sviluppo futuro».
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