Lo schianto forse per un malore

Pescocostanzo in lutto per la morte del 30enne finito con l’auto contro un albero

SULMONA. Sarà oggi il sostituto procuratore Aura Scarsella a decidere se far eseguire o meno l’autopsia volta a chiarire le possibili cause dell’incidente stradale costato la vita a Roberto Zappa, il 30enne di Pescocostanzo che giovedì è andato a schiantarsi con l’auto contro un albero lungo la statale 17. Tutto dipenderà dall’esito della ricognizione medico-peritale eseguita ieri pomeriggio che potrebbe rendere superfluo un esame più approfondito.

Dagli accertamenti effettuati dalla polizia stradale sul luogo dell’incidente non sarebbero emerse responsabilità da parte di terzi. Il giovane, insomma, avrebbe fatto tutto da solo. Ed è proprio sulla dinamica che ha portato l’auto di Zappa a schiantarsi contro l’albero che ruotano gli ultimi dubbi. Sull’asfalto della Statale 17, nei pressi del bivio di Pettorano sul Gizio, la polizia stradale non ha rilevato segni di frenata. Un particolare che farebbe supporre che il giovane prima di finire con l’auto contro l’albero, e poi su un campo, non avrebbe tentato nessuna manovra per evitare lo schianto.

Un malore o un improvviso guasto dell’auto? È questa la domanda a cui le indagini portate avanti dalla polizia stradale dovrà dare una risposta. Nel frattempo un intero paese aspetta di poter dare l’ultimo saluto al giovane scomparso. Un ragazzo benvoluto e amato da tutti che ha lasciato un vuoto incolmabile nei familiari e nella piccola comunità di Pescocostanzo. (c.l.)

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