Mariotti: «Le ronde per fermare i ladri e salvare le aziende»

Il presidente dei commercianti propone un’autotassazione Ranalli: convincerò gli imprenditori a restare, più controlli

SULMONA. Ronde notturne finanziate dalle aziende della zona industriale sulmonese, per garantire la sicurezza di esercizi commerciali e capannoni industriali sempre più oggetto delle attenzioni di ladri e malviventi. La proposta è stata lanciata dal presidente di Ascom Fidi e Ascom Servizi di Sulmona, Claudio Mariotti, alla luce delle ultime incursioni avvenute nello scorso fine settimana a danno di alcune aziende, tra cui la 4Pharma, i cui titolari hanno annunciato di voler trasferire la loro attività lontano da Sulmona. «Viviamo in un clima di continua tensione per le ondate di furti che si susseguono nella zona industriale», ha spiegato Mariotti, «e se non si muove nessuno vorrà dire che saremo noi a organizzarci: questo è l’unico modo per garantire controlli e sicurezza». Mariotti poi ha elencato tutte le carenze che affliggono la zona industriale.

«Non c’è illuminazione adeguata, con l’erba che a primavera e in estate cresce ovunque. Manca la segnaletica stradale, le strade sono piene di buche e poche sono quelle asfaltate» ha ricordato Mariotti, facendo eco all’imprenditore Mirco Spoletini, titolare della Emica, una delle aziende prese di mira dai malviventi, che proprio ieri, alla luce degli ultimi furti, ha reclamato le disattenzioni e inadempienze dell’ex Consorzio rispetto alle necessità più urgenti delle aziende.

Dall’ex Consorzio per lo sviluppo industriale, da due anni diventato Arap, fanno sapere di essere aperti e disponibili a trovare soluzioni immediate e anche per il futuro attraverso la creazione di una consulta territoriale, con Comune e imprenditori. «Siamo aperti a un dialogo con le aziende per interventi immediati, ma sempre nell’ambito delle nostre competenze», spiega Christian La Civita, funzionario Arap dell’unità territoriale di Sulmona, «magari con l’installazione di un circuito di video sorveglianza sfruttando la fibra ottica voluta da noi. Un circuito di video sorveglianza che abbracci l’intera area industriale e tutte le aziende che vi operano. E in futuro, lo prevede anche il nostro statuto, solleciterò la creazione di una consulta territoriale per creare un sistema di collaborazione con Comune e imprenditori che porti benefici a tutti».

Sul caso dei furti è intervenuto anche il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli, il quale ha annunciato di voler chiedere all’amministratore dell’azienda 4Pharma di ripensare la decisione di lasciare la città. «Subito coinvolgerò le forze dell’ordine perché siano risolti i problemi sulla sicurezza all’interno dell’area industriale. Poi voglio incontrare i responsabili della 4Pharma per rassicurarli e convincerli a restare da noi, a Sulmona e in Valle Peligna».

Claudio Lattanzio

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