Mercato, punti di forza e criticità Consegnato il report in Comune

AVEZZANO. Fase sperimentale del mercato alla Campana della pace chiusa. Ufficialmente. Ora la palla torna nel campo della maggioranza De Angelis – un po’ inquieta sulla questione – chiamata a decidere se lasciare il mercato dov’è, fare dietrofront, oppure cercare una nuova location. Il gruppo di lavoro, composto dall’assessore alle Attività produttive, Renata Silvagni, dai consiglieri comunali Vincenzo Ridolfi e Luigia Francesconi, e dal rappresentante delle associazioni di categoria Roberta Masci – ha concluso il “lavoro notarile” e messo sul tavolo il report finale, evidenziando luci e ombre del test, compresa la proposta alternativa di Fiva-confcommercio, Cidec e Confesercenti mirata a riportare il mercato in centro, sulla quale pesano i pareri negativi dei dirigenti (legati a viabilità e sicurezza). Carenza, quest’ultima, presente anche nell’area mercatale della Campana della pace, dove la diminuzione dei banchi ha creato numerosi buchi. Il gruppo di lavoro, quindi, nel caso l’amministrazione intenda «proseguire il test alla Campana della pace, ritiene indispensabile che la pianta dei banchi di vendita venga recepita in un atto deliberativo». Il gruppo mette anche alcuni paletti in ordine al discorso sicurezza in qualsiasi luogo sarà ubicato il mercato. «Alla luce delle criticità manifestate dai dirigenti comunali», recita un altro passaggio del report, «seppur riferite ad altre aree meglio esplicitate nei pareri ufficiali, l’atto dovrà essere corredato di un piano di sicurezza per lo svolgimento di mercato e fiere nell’area attualmente occupata, o in altre che in futuro potranno essere individuate». Per il resto, il gruppo di lavoro evidenzia la buona ricaduta sulle attività commerciali fisse della zona nord, ma nel contempo, le criticità dei banchi in via Carusi e via De Gasperi, lo scarso numero di bagni chimici. Il report, quindi, ha messo in risalto punti di forza e criticità del mercato, ma la partita è essenzialmente politica, con il sindaco Gabriele De Angelis che insiste sull’area nord, mentre una parte della maggioranza spinge per altre soluzioni. (m.s.)
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