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Migliaia di fedeli alle processioni del Venerdì santo
Ad Avezzano corteo aperto da vescovo e prete ortodosso Emozioni a Celano col suggestivo rito della Desolata
AVEZZANO. Il rito della Via Crucis si rinnova anche nella Marsica con tutto il suo fascino. Ad Avezzano la solenne processione è uscita dalla chiesa del Sacro Cuore in San Rocco, con alla guida il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, affiancato da padre Daniel Mititelu della parrocchia ortodossa della città, da don Adriano Principe, che ha organizzato tutto il percorso, e dagli altri sacerdoti della città. Presenti, come sempre le confraternite, con i loro stendardi, i rappresentanti delle associazioni e gli esponenti dell’amministrazione comunale, con il primo cittadino Gabriele De Angelis in testa.
La processione ha sfilato lungo le strade del centro tra le preghiere e le musiche della banda, attraversando via Aquila, via XX Settembre, via Colaneri, piazza della Repubblica, via Mazzini, corso della Libertà, piazza Matteotti, via Garibaldi, via Corradini e via Aquila.
A Scurcola Marsicana, alle 8 del mattino, le confraternite sono uscite dalle loro sedi e hanno iniziato a percorrere le strade del paese intonando gli antichissimi canti che si trasmettono da padre in figlio. Le quattro confraternite Santissimo Sacramento, Santissima Trinità, San Bernardino da Siena e Santissimo Suffragio, composte da soli uomini, si sono fermate nelle chiese di Scurcola e poi hanno riaccompagnato le statue nella chiesa della Santissima Trinità.
Suggestiva anche la processione del pomeriggio a Celano: alle 16, dalla chiesa di San Giovanni, sono usciti i primi confratelli diretti verso la chiesa di Sant’Angelo da dove, dopo aver preso l’Addolorata, è partito il corteo. Tante le confraternite presenti che hanno percorso le strade della città insieme ai fedeli, ai tanti bambini e all’immancabile banda che ha animato il rito. In serata e per tutta la notte in molti si sono ritrovati nella chiesa di Sant’Angelo dove si è rinnovato l’emozionante rito della Desolata, accompagnato all’organo dall’intramontabile Ermanno Vicaretti.
All’imbrunire, piazza dell’Obelisco a Tagliacozzo si è riempita di fedeli in attesa dell’arrivo degli incappucciati con le statue dell’Addolorata e di Gesù che hanno aperto il corteo che ha attraversato il centro della città facendo tappa nelle chiese principali.
Molto partecipate anche le processioni a Pescina e a Luco dei Marsi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La processione ha sfilato lungo le strade del centro tra le preghiere e le musiche della banda, attraversando via Aquila, via XX Settembre, via Colaneri, piazza della Repubblica, via Mazzini, corso della Libertà, piazza Matteotti, via Garibaldi, via Corradini e via Aquila.
A Scurcola Marsicana, alle 8 del mattino, le confraternite sono uscite dalle loro sedi e hanno iniziato a percorrere le strade del paese intonando gli antichissimi canti che si trasmettono da padre in figlio. Le quattro confraternite Santissimo Sacramento, Santissima Trinità, San Bernardino da Siena e Santissimo Suffragio, composte da soli uomini, si sono fermate nelle chiese di Scurcola e poi hanno riaccompagnato le statue nella chiesa della Santissima Trinità.
Suggestiva anche la processione del pomeriggio a Celano: alle 16, dalla chiesa di San Giovanni, sono usciti i primi confratelli diretti verso la chiesa di Sant’Angelo da dove, dopo aver preso l’Addolorata, è partito il corteo. Tante le confraternite presenti che hanno percorso le strade della città insieme ai fedeli, ai tanti bambini e all’immancabile banda che ha animato il rito. In serata e per tutta la notte in molti si sono ritrovati nella chiesa di Sant’Angelo dove si è rinnovato l’emozionante rito della Desolata, accompagnato all’organo dall’intramontabile Ermanno Vicaretti.
All’imbrunire, piazza dell’Obelisco a Tagliacozzo si è riempita di fedeli in attesa dell’arrivo degli incappucciati con le statue dell’Addolorata e di Gesù che hanno aperto il corteo che ha attraversato il centro della città facendo tappa nelle chiese principali.
Molto partecipate anche le processioni a Pescina e a Luco dei Marsi.
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