Marco Alonzo trovato senza vita in una casa di Foligno

OVINDOLI

Morte misteriosa in casa, aveva trent'anni

Studente marsicano trovato senza vita: si ipotizza la caduta dopo un malore, la procura avvia indagini  

OVINDOLI. Viene trovato in casa senza vita, probabilmente morto da alcuni giorni. Marco Alonzo, 30 anni, di Ovindoli, si trovava a Foligno, in Umbria, per motivi di studio. La morte sarebbe conseguenza di un malore, forse un infarto, e della successiva caduta che ha provocato un trauma cranico. Ma saranno le analisi del medico legale e le indagini della polizia scientifica a stabilire le cause del decesso.

leggi anche: Marco Alonzo (foto da fb) Foligno, studente marsicano trovato morto nel bagno Marco Alonzo era di Ovindoli e aveva 30 anni. La porta era chiusa dall'interno, nessun segno di violenza. Aveva frequentato il liceo classico Torlonia di Avezzano

Nella Marsica la tragedia ha suscitato sgomento. La famiglia del giovane è molto conosciuta. Il padre, Edoardo Alonzo, è segretario generale della Comunità montana montagna marsicana di Avezzano, mentre la madre Cinzia è commerciante e vive a Roma.
Il corpo del giovane è stato trovato dai vigili del fuoco di Foligno, in un’abitazione di via Brufa, dove sono intervenuti insieme al 118 per aprire la porta, chiusa dall’interno. Le condizioni della salma hanno fatto subito ipotizzare che il decesso possa risalire ad alcuni giorni fa. A dare l’allarme, domenica sera, sono stati alcuni vicini. A coordinare le indagini è il vicequestore aggiunto Bruno Antonini. Una volta entrati in casa, i soccorritori hanno scoperto il corpo sul pavimento tra il bagno e la cucina dell’appartamento. Da una prima ispezione cadaverica non sono emersi segni di violenza. Inoltre, il giovane aveva da anni problemi di salute. Saranno gli esami autoptici a stabilire con certezza che cosa possa aver stroncato la vita del marsicano di appena trent’anni. A far scattare la macchina dei soccorsi e le indagini sono stati i vicini del giovane, insospettiti da un insolito silenzio e dal fatto che porte e finestre erano chiuse. Dopo vari tentativi di contattare il giovane, e senza aver alcuna risposta, è stata contattata la polizia. Il trentenne viveva da solo e, secondo una prima ipotesi, potrebbe aver avuto un malore e cadendo a terra potrebbe avere battuto la testa sul pavimento. Accanto al corpo anche una scopa, cadutagli accanto. Le operazioni per completare tutti i minuziosi rilievi sono durate oltre la mezzanotte, alla presenza del medico legale. Sconcerto sia ad Avezzano che a Ovindoli, soprattutto tra i vecchi compagni del Liceo classico “Torlonia” che il giovane aveva frequentato.
Tanti i messaggi di cordoglio e di incredulità anche sulla pagina Facebook del giovane, che viene ricordato come una persona «altruista e profonda», ma anche «un amico sincero». Oggi dovrebbe essere eseguita l’autopsia disposta dalla procura di Foligno. La salma potrebbe essere messa a disposizione della famiglia già da domani per poter celebrare i funerali.
©RIPRODUZIONE RISERVATA