avezzano

Morte sospetta, processo per 4

Il decesso dopo un’operazione chirurgica, nei guai per omicidio colposo due medici e due infermieri

AVEZZANO. Sono accusati di omicidio colposo per la morte di una paziente avvenuta poche ore dopo l'intervento. Si tratta di due medici e di due infermieri dell'ospedale di Avezzano. I fatti risalgono al 2010 quando una donna, Pasqualina De Roccis, 44 anni, di San Vincenzo Valle Roveto, è stata sottoposta a un'operazione per l'asportazione dell'utero. All'inizio nessun problema. Uscita dalla sala operatoria la donna è stata messa in una stanza del reparto per il decorso post operatorio. Qualcosa però sembra essere degenerato. Infatti subito dopo, nel giro di sole 8 ore, le sue condizioni sono precipitata ed è morta durante la notte. A distanza di quattro anni tutti i sanitari coinvolti nella vicenda sono finiti davanti al giudice del tribunale di Avezzano per la prima udienza a loro carico. Secondo l'accusa del pm, il sostituto procuratore Guido Cocco, i medici sarebbero responsabili di una cattiva esecuzione dell'intervento con una sutura sbagliata. Gli infermieri, invece, sono accusati di un mancato controllo dei parametri vitali dopo che la donna era uscita dalla sala operatoria. Subito dopo il decesso era stata presentata una denuncia da parte dei familiari ed era subito scattata un'inchiesta della procura della Repubblica di Avezzano. Erano stati disposti gli accertamenti e il sequestro della cartella clinica mentre la vittima è stata sottoposta a un'autopsia. Alla fine la magistratura era arrivata a chiedere l'incriminazione dei quattro dipendenti dell'ospedale ed era scattato il rinvio a giudizio. Ora i medici e gli infermieri, difesi dagli avvocati Carlo Polce, Franco Colucci ed Efisio Figus Diaz, sono finiti sotto processo e si è tenuta la prima udienza davanti al giudice Stefano Venturini. Secondo la difesa, la morte non sarebbe stata provocata da questioni legate all'intervento chirurgico, ma da altri avvenimenti derivanti dalla patologia di cui soffriva la donna.

Pietro Guida

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