Munda apre gratis nelle giornate Fai a Borgo Rivera

Museo nazionale d’Abruzzo nell’itinerario dei nove luoghi Visitabile anche il convento dei Cappuccini di Santa Chiara

L’AQUILA. Quattro passi a Borgo Rivera, dal Parco delle acque alla chiesa della Madonna del Ponte, dal convento di Santa Chiara al Museo nazionale d’Abruzzo, che per l’occasione sarà visitabile gratuitamente. Riprendersi i pezzi di città sottratti alla distruzione del sisma prima, e all’abbandono poi, è uno degli obiettivi delle giornate Fai di primavera, che vedranno impegnati gli studenti nelle vesti di apprendisti ciceroni per gli aquilani e i visitatori.

Sono nove i luoghi aperti e visitabili, in città e nel suo circondario, nella due giorni della cultura e della riscoperta del patrimonio storico-architettonico-ambientale dell’Aquila in programma sabato e domenica. Le passeggiate guidate a Borgo Rivera, che sta pian piano rinascendo dopo i lavori di ricostruzione, partiranno con la visita al convento di Santa Chiara che custodisce, al suo interno, alcuni affreschi restaurati e l’antica biblioteca con il suo prezioso patrimonio librario. A seguire l’itinerario proseguirà con la visita della Fontana 99 Cannelle e il Parco delle Acque, area verde di recente sistemazione che sovrasta la fontana monumentale simbolo della città. Questi gli orari delle visite: sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18.

«La zona», informano i promotori dell’iniziativa, «è stata resa fruibile grazie a un intervento del Comune con un lavoro di pulizia e di sistemazione dell’area, restituendo così agli aquilani una bellissima zona verde». A conclusione del percorso, dopo un breve tratto a piedi fuori le mura, sarà possibile visitare la chiesetta di Santa Maria del Ponte, vero e proprio gioiello aperto per l’evento Fai, «grazie alla collaborazione della Soprintendenza (Mibact) e all’intervento di un team di specialisti che ha dato il proprio sostegno alla restituzione di questo scrigno. La chiesetta incastona al suo interno un’edicola con affreschi di rilevante spessore artistico».

Nella sola giornata di sabato (14,30-17) sarà possibile visitare, a Barisciano, “I percorsi dell’acqua tra passato e presente”, dalla Piana di Furfone alla Fonte Grande. Le visite sono a cura dell’associazione Donne di Barisciano, dei giovani del territorio in collaborazione con l’associazione “Il Sito” e dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Navelli e della scuola elementare di Barisciano. Seguirà, alle 17,30, a Palazzo della Loggia, un convegno.

A Poggio Picenze (sabato dalle 9 alle 13,30) visita alle fontane monumentali di San Martino, Villa di Mezzo e Petogna con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Navelli, della scuola media di Barisciano, della primaria di Poggio Picenze e dei volontari Fai.

Ad Assergi, domenica, dalle 9,30 alle 16,30, visita al tunnel della Gran Sasso acqua spa costruito negli anni Ottanta per la captazione delle acque che escono dalle viscere della montagna.

Infine, a Tornimparte, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, visita alla chiesa di San Panfilo di Villagrande che custodisce il ciclo di affreschi di Saturnino Gatti. Partecipano i ragazzi dell’Istituto Comenio e della media Verne di Tornimparte.

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