Muore dopo 2 giorni di coma

L’operaio schiacciato dallo spargisale non ce l’ha fatta

L’AQUILA. È morto all’alba di ieri, dopo due giorni di coma nel reparto di Rianimazione. Non ce l’ha fatta Gabriele Gatto, 24 anni, l’operaio di Vico del Gargano rimasto schiacciato venerdì a Montereale dallo spargisale che stava riparando.

LA TRAGEDIA. Le condizioni del giovane pugliese, che lavorava per una ditta specializzata nella manutenzione dei mezzi spargisale, erano apparse già gravissime ai primi soccorritori, i medici e il personale del presidio di Montereale del 118. Il ragazzo, trasportato in ospedale, era stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa di lesioni interne definite «significative». Nella notte di sabato il quadro clinico ha subìto un graduale peggioramento. Ieri mattina, poi, la notizia della morte, che ha gettato nello sconforto i familiari i quali avevano sperato, nei giorni precedenti, in un miglioramento delle condizioni del ragazzo. Il corpo senza vita del giovane è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Avezzano dove oggi, con ogni probabilità, verrà eseguita l’autopsia. Sull’incidente indagano i carabinieri.

Il giovane operaio, venerdì scorso, stava lavorando alla riparazione di una macchina operatrice spargisale. In particolare, stava effettuando la manutenzione del mezzo insieme a un collaboratore, C.P., di 22 anni, di Ortona. A causa della pioggia battente che cadeva in quel momento, aveva chiesto al proprietario del mezzo, M.M., di Montereale, di spostare il macchinario sotto un balcone, per ripararsi dalla pioggia e, quindi, poter lavorare meglio. Durante la retromarcia, per cause ancora in corso di accertamento, il titolare del mezzo ne ha perso il controllo. Lo spargisale ha schiacciato il giovane contro la serranda di un garage che, tuttavia, ha attutito il colpo. Nonostante questo, dopo le prime indagini diagnostiche, le lesioni del ragazzo sono risultate gravi.

L’INCHIESTA. Il mezzo che ha investito l’operaio è stato posto sotto sequestro e, con ogni probabilità, il magistrato disporrà ora degli accertamenti tesi ad appurare se si sia trattato solo di un incidente oppure se siano ravvisabili comportamenti sbagliati oppure omissioni da parte di terzi.