Muore leader degli emigranti in Canada

Casasanta fondò un periodico per raccontare i fatti della Valle Peligna alla sua gente in Nordamerica

PRATOLA PELIGNA. È stato uno degli emigranti storici che con impegno e grande amore ha portato sempre in alto il nome della sua terra. Sestino Casasanta, 82 anni, originario di Pratola Peligna, si è spento nei giorni scorsi a London, in Canada, dove viveva con la sua famiglia. Da anni era diventato punto di riferimento per gli emigranti della Valle Peligna, la sua terra d’origine dalla quale non si è mai staccato. Un legame così forte da creare un periodico, il “Corriere Peligno-Gente italica” in cui raccontava tutti gli avvenimenti più importanti della Valle Peligna affinché i connazionali residenti all’estero potessero essere sempre informati di ciò che accadeva in Abruzzo. Il bimestrale venne fondato da Casasanta 27 anni fa e da allora è sempre arrivato con puntualità nelle case degli emigranti d’Abruzzo, una delle comunità italiane più nutrite del Nordamerica. Casasanta è stato promotore di tante iniziative tese a rafforzare e a esaltare l’Italia e in particolare l’Abruzzo. È stato anche membro fondatore e presidente del “Marconi club di London” e della “Marconi no profit housing corporation”. Ma anche a Pratola ha lasciato il segno. Era stimato e benvoluto da tutti e quando tornava in paese era una festa. «A Sestino va tutto il nostro ringraziamento e ci dispiace moltissimo di averlo perso», afferma il sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis. «In tutti questi anni non ha mai perso l’entusiasmo e, nonostante le difficoltà, è riuscito a mantenere in vita il giornale che era il suo orgoglio e a creare un ponte costante con la Valle Peligna e con i pratolani». «Quella di Sestino è una grave perdita per la comunità italo-canadese», aggiunge Aldo Di Cristofaro, presidente dell’associazione culturale Valle Peligna, in questi giorni a Pratola per organizzare la convention che ogni anno porta a Toronto sindaci del Centro Abruzzo e rappresentanti del governo regionale. «Con il suo giornale riusciva a tenere sempre vivo l’amore che ognuno di noi nutre per la sua terra tenendoci costantemente informati anche quando non c’era Internet». Sestino Casasanta lascia due figli, Rosina e Salvatore, e cinque fratelli residenti tra il Canada e Pratola. I funerali sono stati celebrati ieri nella chiesa di Santa Maria a London.

Claudio Lattanzio

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