Muore mentre svuota la cantina allagata 

Ex carabiniere di 71 anni, Sante Salvati, colto da malore. Automobilista intrappolato nel sottopasso di via don Minzoni

AVEZZANO. Una persona morta per un malore mentre tenta di togliere l’acqua dalla cantina allagata, un'auto intrappolata nel sottopasso sommerso da acqua e fango, campi del Fucino allagati e tombini esplosi per la forte pressione.
È il bilancio di un nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio su Avezzano e su gran parte dei comuni marsicani. La vittima è un carabiniere in pensione, Sante Salvati, 71 anni, di Avezzano, da tutti conosciuto come Santino. Secondo la ricostruzione, stava cercando di asciugare la cantina invasa dall'acqua durante il temporale, ma è stato colto da un malore. Nonostante i tentativi di soccorso per lui non c'è stato nulla da fare. L'ex militare dell'Arma era stato in servizio, prima della pensione, al Nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo. Cordoglio per l'accaduto è stato espresso dalla sezione avezzanese dell'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) che si sono uniti «al dolore dell'amico e collega Mirko Salvati, per la prematura e improvvisa perdita del papà Santino». I funerali saranno celebrati domani, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità, ad Avezzano.
Il maltempo ha provocato ingenti danni anche nel Fucino, dove molti campi sono stati allagati dal temporale di ieri pomeriggio.
Il violento nubifragio ha allagato anche il sottopasso di via don Minzoni, dove un automobilista a bordo di una vecchia Ford bianca, rimasta in panne sotto il tunnel, è stato soccorso dai vigili del fuoco e dalla Polizia locale, accorsi dopo l'allerta. L'auto intrappolata e con il motore in panne è stata rimorchiata dai soccorritori e riportata all'asciutto, mentre il traffico automobilistico sulla strada che collega la popolosa zona Nord di borgo Pineta con l'area di centro e Sud di Avezzano, è stato dirottato su via alternative fino al superamento delle fasi di emergenza.
Nell'area del sottopasso di via don MInzoni, dotata di semafori di emergenza che diventano rossi in caso di acqua alta, è intervenuto anche il commissario prefettizio, Mauro Passerotti. Il nubifragio, che per qualche minuto – intorno alle 15 – ha oscurato il cielo, ha creato non pochi problemi in gran parte della città, soprattutto nella zona via Cavour, via Roma, via XX Settembre, dove la grande quantità di acqua caduta in pochissimo tempo, ha fatto saltare numerosi tombini, allagato cantine e portato grandi quantità di detriti sulle strade. Numerose le chiamate di soccorso arrivate alla caserma dei vigili del fuoco di Avezzano.
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