L'AQUILA

Nannini bloccata in aeroporto, salta la festa per l’inaugurazione del centro polifunzionale

A impedire alla cantante di essere presente è stato un attacco informatico al server della British Airways, che ha bloccato l’artista all’aeroporto di Heathrow. Ai presenti la cantautrice ha inviato un messaggio audio.

L'AQUILA. La sagoma rossa la si scorge facilmente sulla destra, superando l’ingresso del paese in direzione Campo Imperatore. Intorno, tanto verde e lo scorrere discreto delle acque del Raiale, a incorniciare il centro polifunzionale inaugurato ieri a Camarda. Ci sono voluti otto anni, ma alla fine la tenacia di chi non si è fatto scoraggiare dalle difficoltà, e ce ne sono state diverse, è stata premiata. Alla cerimonia mancava Gianna Nannini, che avrebbe voluto esserci dal momento che è grazie a lei e alle “Amiche per l’Abruzzo”, che è stata raccolta gran parte dei fondi necessari alla realizzazione della struttura, progettata dall’architetto Cinzia Carrozzi e dal geometra Carlo Cipriani. A impedire alla Nannini di essere presente è stato un attacco informatico al server della British Airways, che ha bloccato l’artista all’aeroporto di Heathrow. Ai presenti la cantautrice ha inviato un messaggio audio trasmesso attraverso gli amplificatori. Il primo a prendere la parola è stato il presidente dell’associazione onlus “Insieme per Camarda”, Donato Scipioni.

L'Aquila, Gianna Nannini bloccata in aeroporto: salta la festa per il centro polifunzionale
A impedire alla cantante di essere presente è stato un attacco informatico al server della British Airways, che ha bloccato l’artista all’aeroporto di Heathrow. Ai presenti la cantautrice ha inviato un messaggio audio.

A seguire, l’intervento del sindaco Massimo Cialente, la benedizione impartita da don Nelson, e il saluto di rappresentanti delle associazioni (tra le quali quelle delle comunità italiane in Svizzera, Canada e Usa), che hanno dato una mano per contribuire alla raccolta di fondi. A festeggiare l'evento anche tre rappresentanti di una comunità della Chiesa Valdese, di nazionalità sudcoreana, che durante l’emergenza del terremoto prestarono soccorso alla popolazione ricoverata nella tendopoli. L’idea di realizzare il centro nacque subito dopo il sisma con l’associazione “Insieme per Camarda”, all’epoca presieduta da Gianluca De Cecchis. Nel corso di una visita alla tendopoli Gianna Nannini promise un sostegno economico che si sarebbe tradotto in un finanziamento di 236.00 euro, grazie al concerto che le “Amiche per l’Abruzzo” organizzarono. Le generose donazioni portarono a una ulteriore raccolta di circa 260.000 euro. Denaro, tuttavia, non sufficiente a realizzare l’intero intervento, che oltre alla sala inaugurata ieri prevedeva un centro anziani, un centro di comunità e un campetto. Determinante, in questo senso, sarebbe stata la decisione di Caritas Italiana di costruire il centro anziani e il centro di comunità. Purtroppo, dopo tanti tentennamenti e rinvii, Caritas e la Diocesi hanno accantonato il progetto.