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Natalia D’Angelo alle Universiadi anche per l’Abruzzo
Taekwondo, la 22enne di Ovindoli cresciuta da Lucio Cotturone Il maestro celanese: l’ho scoperta io e ora è con le Fiamme Oro
OVINDOLI. Natalia D’Angelo, 22enne di Ovindoli, dal 7 al 13 luglio parteciperà alle Universiadi 2019 di taekwondo.
La giovane atleta marsicana, gareggerà con il Gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Nettuno, di cui fa parte.
Una notizia che riempie d’orgoglio tutto il mondo sportivo marsicano, anche perché le Universiadi sono una vetrina non da poco da sfruttare, in vista delle Olimpiadi 2020 di Tokio. Natalia D’Angelo si è laureata campionessa europea nel 2015 e, prima di questo importantissimo risultato, ha vinto in diverse occasioni il campionato italiano, mettendosi in evidenza come una delle atlete di maggior talento in questa disciplina sportiva. Una ragazza che nonostante i successi collezionati è rimasta molto legata alle sue origini sportive; infatti, ogni volta che può fa visita all’allenatore che le ha fatto muovere i primi passi nel taekwondo, il maestro celanese Lucio Cotturone, del Centro di alto rendimento agonistico abruzzese K2 Taekwondo Italia.
«Sapere che Natalia parteciperà alle Universiadi di Napoli mi riempie di orgoglio e gioia», afferma il maestro Cotturone. «Una gara importante, un trampolino di lancio per scalare la classifica mondiale e puntare alle Olimpiadi».
Cotturone ricorda anche come D’Angelo abbia avuto un percorso sportivo e agonistico particolare: «Ha iniziato ad allenarsi con me quando aveva 7 anni. Dopo ha lasciato, come capita a tanti ragazzi. Io però vedevo in lei un grande potenziale. Allora sono andato a casa sua per convincere lei e i genitori a farla tornare, invitandoli a provare solo per un anno. Hanno accettato e dopo il primo campionato italiano dove è arrivata seconda, ha iniziato a collezionare tutti primi posti». Cotturone ricorda anche gli Europei del 2015, dove lui era team manager della Nazionale. In quell’occasione non solo D’Angelo ha vinto l’oro, ma la nazionale si è piazzata al secondo posto dietro la Russia e davanti alla Croazia. «L’intero gruppo del Centro di alto rendimento agonistico abruzzese K2 Taekwondo Italia fa un grande in bocca al lupo alla nostra amica, nella certezza che saprà farsi valere», conclude Cotturone.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La giovane atleta marsicana, gareggerà con il Gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Nettuno, di cui fa parte.
Una notizia che riempie d’orgoglio tutto il mondo sportivo marsicano, anche perché le Universiadi sono una vetrina non da poco da sfruttare, in vista delle Olimpiadi 2020 di Tokio. Natalia D’Angelo si è laureata campionessa europea nel 2015 e, prima di questo importantissimo risultato, ha vinto in diverse occasioni il campionato italiano, mettendosi in evidenza come una delle atlete di maggior talento in questa disciplina sportiva. Una ragazza che nonostante i successi collezionati è rimasta molto legata alle sue origini sportive; infatti, ogni volta che può fa visita all’allenatore che le ha fatto muovere i primi passi nel taekwondo, il maestro celanese Lucio Cotturone, del Centro di alto rendimento agonistico abruzzese K2 Taekwondo Italia.
«Sapere che Natalia parteciperà alle Universiadi di Napoli mi riempie di orgoglio e gioia», afferma il maestro Cotturone. «Una gara importante, un trampolino di lancio per scalare la classifica mondiale e puntare alle Olimpiadi».
Cotturone ricorda anche come D’Angelo abbia avuto un percorso sportivo e agonistico particolare: «Ha iniziato ad allenarsi con me quando aveva 7 anni. Dopo ha lasciato, come capita a tanti ragazzi. Io però vedevo in lei un grande potenziale. Allora sono andato a casa sua per convincere lei e i genitori a farla tornare, invitandoli a provare solo per un anno. Hanno accettato e dopo il primo campionato italiano dove è arrivata seconda, ha iniziato a collezionare tutti primi posti». Cotturone ricorda anche gli Europei del 2015, dove lui era team manager della Nazionale. In quell’occasione non solo D’Angelo ha vinto l’oro, ma la nazionale si è piazzata al secondo posto dietro la Russia e davanti alla Croazia. «L’intero gruppo del Centro di alto rendimento agonistico abruzzese K2 Taekwondo Italia fa un grande in bocca al lupo alla nostra amica, nella certezza che saprà farsi valere», conclude Cotturone.
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