Negozi in periferia c’è un progetto

AVEZZANO. Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio in campo per rilanciare tutto il territorio comunale. Dopo la denuncia dei commercianti delle strade limitrofe al centro – via Roma e via XX Settembre – e della zona nord, che si sentono esclusi dalle iniziative natalizie programmate dal Comune e da tutti gli appuntamenti organizzati nel resto dell'anno, le associazioni di categoria si sono messe al lavoro per tutelare gli interessi di tutte le aziende della città.

«L’uguaglianza e la necessità di tutela per tutte le attività della città è punto centrale dell’azione che le nostre associazioni portano avanti da anni in maniera sinergica», hanno spiegato i responsabili delle associazioni di categoria, «nell’incontro avuto con l’amministrazione si è affrontata la necessità di programmare, già dal mese di gennaio, le iniziative che dovranno essere poste in essere nel corso dell’intero 2013. Solo la condivisione di una corretta e concreta programmazione potrà consentire al nostro territorio, nella sua interezza, di beneficiare di iniziative volte alla rivitalizzazione del tessuto economico. Ago della bilancia», hanno continuato i responsabili delle associazioni che tutelano i commercianti, «è, senza alcun dubbio, la disponibilità di risorse economiche pubbliche, amministrazione comunale, e private, operatori economici, che hanno sempre contribuito alla realizzazione delle luminarie natalizie e delle altre manifestazioni».

I negozianti delle strade del Quadrilatero e della zona a ridosso della Pineta avevano lamentato un'assenza totale di iniziative, in particolar modo nel periodo natalizio, che di fatto spingeva i cittadini a spostarsi verso il centro, animato da vari appuntamenti. In risposta a queste lamentele, le associazioni si sono dette pronte ad appoggiare tutte le proposte e le iniziative che vedano coinvolta la città nella sua interezza, senza esclusione di alcuna zona o strada. «Lo sviluppo di Avezzano in tutte le sue parti», hanno concluso, «è l’oggettivo punto d’arrivo di tutte le associazioni che sul territorio operano».

Eleonora Berardinetti

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