Inchiesta Aquila Nera

Neofascisti: iniziato a Pescara l'interrogatorio di Manni

Oltre alla mente del gruppo avanguardista saranno ascoltati Pandolfina e Montanaro. A Teramo interrogata Marina Pellati. Entro sabato tutti gli interrogatori degli arrestati

 È appena iniziato in rogatoria davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pescara Nicola Montanaro l'interrogatorio per Stefano Manni, considerato il capo della cellula terroristica neofascista Avanguardia Ordinovista, arrestato due giorni fa nel blitz dei Ros. Con lui, davanti al gip, anche altri due arrestati, Emanuele Pandolfina, difeso dall'avvocato Antonio De Blasio, e Franco Montanaro, avvocato Gabriele Torello.

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Ieri, nel carcere di Teramo, era stata ascoltata la compagna di Manni, Marina Pellati, che si era avvalsa della facoltà di non rispondere, cosa che a quanto pare verrà riconfermata anche da parte dei tre arrestati. Si è appreso intanto da fonti giudiziarie che sono sette i tribunali interessati per rogatoria che dovranno, entro sabato, interrogare i quattordici militanti neofascisti colpiti dagli ordini di custodia cautelare. Oltre ai tribunali di Pescara e Teramo, sono interessati anche quelli di Chieti, Milano, Trento, Padova e Torino. Come detto, entro sabato, cioè a cinque giorni dagli arresti, dovranno essere effettuati gli interrogatori di garanzia.