Edizione digitaleL’ex ministro battezza il nuovo gruppo consiliare, con lui anche l’ex vice sindaco Roberto Riga
«No alla tassa per L’Aquila»
Rutelli: utilizzare i proventi del Lotto per progetti seri
L’AQUILA. Anche L’Aquila inaugura un gruppo consiliare di «Alleanza per l’Italia», il movimento nazionale capitanato da Francesco Rutelli. Del gruppo fa parte anche l’ex vice sindaco dell’Aquila Roberto Riga. L’ex ministro ha annunciato una serie di iniziative a sostegno della ricostruzione post-sisma, ma si è detto contrario alla possibilità di una tassa di scopo.
«Di tasse vorrei parlare il meno possibile», ha detto ieri al Canadian, «semmai è opportuno utilizzare i proventi del Lotto per il recupero del patrimonio artistico, o i fondi che i Beni culturali mettono a disposizione, perché si tratta di una potenzialità straordinaria». Rutelli ha ricordato di aver destinato, nella passata legislatura, decine di milioni di euro all’architettura rurale. «Questi fondi bisogna utilizzarli tutti per l’Aquila, è un’opportunità che ci viene dall’Europa», ha detto. «C’e’ una nuova industria turistica, ma ci sono attività produttive che vanno messe in campo ed è uno sforzo nazionale. L’Italia deve guardare all’Aquila non con compassione, ma con amicizia, con solidità e con progetti seri».
Ma il nodo resta quello dei fondi a copertura delle agevolazioni fiscali, con un buco di 463 milioni di euro denunciato dal sindaco, Massimo Cialente. «Ho il sospetto», ha spiegato «che quando si vedranno i conti saranno anche di più i soldi che mancano, e quindi questo Governo deve essere più incalzato per le promesse che ha fatto, per la scena che ha voluto fare e per i risultati che non corrispondono. Spero che se ne accorgano bene gli elettori», ha concluso Rutelli «perché nel voto di domenica e lunedì si distingue proprio chi vuole riproporre la propaganda e chi invece si pone il problema di come lavorare e risolvere i problemi nei prossimi cinque anni».
Presente all’incontro Stefania Pezzopane, candidata a presidente della Provincia. «La nostra lista nella coalizione a suo sostegno è stata esclusa per un mero disguido burocratico» ha detto Rutelli, «ma noi non ne abbiamo fatto certo un dramma».
Al nuovo gruppo in consiglio comunale hanno aderito l’assessore Roberto Riga, il difensore civico Vincenzo Calderoni e i tre consiglieri Angelo Orsini, Pierluigi Mancini e Piero Di Piero.
«Il nostro movimento», ha sottolineato Rutelli «copre uno spazio che dopo la chiusura della Margherita è rimasto scoperto. E’ uno spazio di libertà, democratico, popolare, liberale, riformatore che, in particolare in Abruzzo, rappresenta un’area molto grande di esperienza cattolica e laica. Sono fiducioso che, come la Margherita fu il primo partito in Abruzzo, per le tante esperienza che c’erano, noi non dobbiamo ripeterla, ma dobbiamo creare un’aggregazione con forze nuove».
«Di tasse vorrei parlare il meno possibile», ha detto ieri al Canadian, «semmai è opportuno utilizzare i proventi del Lotto per il recupero del patrimonio artistico, o i fondi che i Beni culturali mettono a disposizione, perché si tratta di una potenzialità straordinaria». Rutelli ha ricordato di aver destinato, nella passata legislatura, decine di milioni di euro all’architettura rurale. «Questi fondi bisogna utilizzarli tutti per l’Aquila, è un’opportunità che ci viene dall’Europa», ha detto. «C’e’ una nuova industria turistica, ma ci sono attività produttive che vanno messe in campo ed è uno sforzo nazionale. L’Italia deve guardare all’Aquila non con compassione, ma con amicizia, con solidità e con progetti seri».
Ma il nodo resta quello dei fondi a copertura delle agevolazioni fiscali, con un buco di 463 milioni di euro denunciato dal sindaco, Massimo Cialente. «Ho il sospetto», ha spiegato «che quando si vedranno i conti saranno anche di più i soldi che mancano, e quindi questo Governo deve essere più incalzato per le promesse che ha fatto, per la scena che ha voluto fare e per i risultati che non corrispondono. Spero che se ne accorgano bene gli elettori», ha concluso Rutelli «perché nel voto di domenica e lunedì si distingue proprio chi vuole riproporre la propaganda e chi invece si pone il problema di come lavorare e risolvere i problemi nei prossimi cinque anni».
Presente all’incontro Stefania Pezzopane, candidata a presidente della Provincia. «La nostra lista nella coalizione a suo sostegno è stata esclusa per un mero disguido burocratico» ha detto Rutelli, «ma noi non ne abbiamo fatto certo un dramma».
Al nuovo gruppo in consiglio comunale hanno aderito l’assessore Roberto Riga, il difensore civico Vincenzo Calderoni e i tre consiglieri Angelo Orsini, Pierluigi Mancini e Piero Di Piero.
«Il nostro movimento», ha sottolineato Rutelli «copre uno spazio che dopo la chiusura della Margherita è rimasto scoperto. E’ uno spazio di libertà, democratico, popolare, liberale, riformatore che, in particolare in Abruzzo, rappresenta un’area molto grande di esperienza cattolica e laica. Sono fiducioso che, come la Margherita fu il primo partito in Abruzzo, per le tante esperienza che c’erano, noi non dobbiamo ripeterla, ma dobbiamo creare un’aggregazione con forze nuove».