santo stefano di sessanio

Oggi la riconsegna del primo aggregato

SANTO STEFANO DI SESSANIO. Verrà riconsegnato oggi il primo aggregato di quello che è uno dei borghi più belli d’Italia, «secondo i tempi e il budget di spese previsti». A renderlo noto è il...

SANTO STEFANO DI SESSANIO. Verrà riconsegnato oggi il primo aggregato di quello che è uno dei borghi più belli d’Italia, «secondo i tempi e il budget di spese previsti».

A renderlo noto è il presidente del consorzio che ha eseguito i lavori, Daniele Kihlgren, l’imprenditore italo-svedese ideatore del metodo dell’albergo diffuso in Italia proprio a partire da Santo Stefano di Sessanio.

«Il tentativo è stato di replicare progettualmente quanto già fatto nelle ristrutturazioni precedenti», spiega l’imprenditore riferendosi all’aggregato appena ristrutturato, con la particolare destinazione turistica del borgo partita oltre 10 anni fa con l’obiettivo di conservare questo patrimonio storico “minore”. I piccoli borghi abruzzesi mantengono le tracce del vissuto e della stratificazione storica nei tessuti murari, che fanno parte del loro fascino. Elementi che tanto li differenziano dal patrimonio classico e più aulico italiano». L’inedito metodo di tutela del patrimonio storico e architettonico “minore” adottato a Sextantio (così viene chiamato l’albergo diffuso di Santo Stefano di Sessanio)da Kihlgren «caratterizza il borgo insieme all'integrità del paesaggio ancora incorrotto», aggiunge l’imprenditore, «un unicum in Italia che è diventato, però, un modello di sviluppo replicabile italiano, citato nelle riviste di settore e nelle ricerche accademiche internazionali.

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