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Ombelico coperto durante la messaI giovani plaudono a don Vincenzo
Avezzano, Chiesa Madonna del Passo. Azione cattolica e Pastorale: giusto il messaggio
AVEZZANO. Il messaggio lanciato da don Vincenzo De Mario di coprire la pancia scoperta prima di entrare in chiesa è stato recepito dai giovani senza troppi imbarazzi. A testimoniarlo sono don Roberto Cristofaro, responsabile diocesano della Pastorale giovanile, ed Enrico Michetti, presidente dell'Azione cattolica marsicana.
Sembra strano, eppure ad arrossire davanti al cartello appeso fuori la porta della chiesa della Madonna del Passo - «Il Signore conosce già il tuo ombelico e il tuo fondoschiena, non c'è bisogno che glieli mostri in chiesa distraendo anche il povero cristiano che cerca di pregare» - non sono i giovani ma gli adulti.
Don Roberto, parroco di Collelongo, e responsabile della Pastorale giovani, nel suo lavoro quotidiano si confronta sempre con i ragazzi e sa bene come reagiscono davanti a queste provocazioni.
«Leggendo messaggi come quelli lanciati da don Vincenzo», ha precisato il sacerdote impegnato ad organizzare il viaggio dei marsicani verso la Giornata mondiale della gioventù di Madrid, «gli adulti si scandalizzano, mentre i ragazzi li recepiscono. I giovani capiscono che se un parroco o un'altra persona danno dei consigli è perchè sono attenti al loro mondo».
Secondo don Roberto spesso sono le persone più adulte a fraintendere i messaggi dei sacerdoti.
«Se fai notare a una persona adulta», ha sottolineato, «che l'abbigliamento usato per prendere parte alla santa messa è sbagliato, la prende male e si offende. Mentre se lo dici a un ragazzo, usando un linguaggio adatto, sicuramente la volta dopo viene a messa con dei vestiti più adatti».
Anche per Enrico Michetti, che da anni lavora nell'Azione cattolica diocesana, l'appello lanciato dal parroco della Madonna del Passo è stato promosso a pieni voti dai ragazzi. «Don Vincenzo usa spesso mandare questo tipo di messaggi in modo simpatico», ha dichiarato Michetti, «e devo dire che sono stati sempre raccolti. Mi è capitato di entrare in chiesa con persone di altre parrocchie che con curiosità hanno letto il messaggio e riflettuto su quanto c'era scritto».
Per Michetti «il metodo di don Vincenzo è sicuramente efficace per relazionarsi con i ragazzi e fare in modo che comprendano quanto gli viene detto».
Sembra strano, eppure ad arrossire davanti al cartello appeso fuori la porta della chiesa della Madonna del Passo - «Il Signore conosce già il tuo ombelico e il tuo fondoschiena, non c'è bisogno che glieli mostri in chiesa distraendo anche il povero cristiano che cerca di pregare» - non sono i giovani ma gli adulti.
Don Roberto, parroco di Collelongo, e responsabile della Pastorale giovani, nel suo lavoro quotidiano si confronta sempre con i ragazzi e sa bene come reagiscono davanti a queste provocazioni.
«Leggendo messaggi come quelli lanciati da don Vincenzo», ha precisato il sacerdote impegnato ad organizzare il viaggio dei marsicani verso la Giornata mondiale della gioventù di Madrid, «gli adulti si scandalizzano, mentre i ragazzi li recepiscono. I giovani capiscono che se un parroco o un'altra persona danno dei consigli è perchè sono attenti al loro mondo».
Secondo don Roberto spesso sono le persone più adulte a fraintendere i messaggi dei sacerdoti.
«Se fai notare a una persona adulta», ha sottolineato, «che l'abbigliamento usato per prendere parte alla santa messa è sbagliato, la prende male e si offende. Mentre se lo dici a un ragazzo, usando un linguaggio adatto, sicuramente la volta dopo viene a messa con dei vestiti più adatti».
Anche per Enrico Michetti, che da anni lavora nell'Azione cattolica diocesana, l'appello lanciato dal parroco della Madonna del Passo è stato promosso a pieni voti dai ragazzi. «Don Vincenzo usa spesso mandare questo tipo di messaggi in modo simpatico», ha dichiarato Michetti, «e devo dire che sono stati sempre raccolti. Mi è capitato di entrare in chiesa con persone di altre parrocchie che con curiosità hanno letto il messaggio e riflettuto su quanto c'era scritto».
Per Michetti «il metodo di don Vincenzo è sicuramente efficace per relazionarsi con i ragazzi e fare in modo che comprendano quanto gli viene detto».
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