SULMONA

Omicidio Colabrese, inchiesta chiusa: indagato solo l'amico

Il delitto del 27enne il cui cadavere  venne ritrovato il 9 ottobre del 2015 in un Bosco vicino a La Spezia: sotto accusa una lite per un debito

SULMONA. Nell'inchiesta sull'omicidio di Giuseppe Colabrese, il 27enne di Sulmona il cui cadavere, in avanzato stato di decomposizione, venne trovato il 9 ottobre 2015 in un bosco di Cerri, nello spezzino, resta un solo indagato. Nei giorni scorsi, il pm titolare dell'inchiesta, Claudia Merlino, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a Francesco Del Monaco, 23enne compaesano della vittima, già indagato a piede libero. La procura e gli investigatori ipotizzano che il delitto sia stato commesso per non pagare un debito di droga.

Secondo la ricostruzione dei fatti operata dalla magistratura, l'omicidio avvenne il primo agosto 2015. Quel pomeriggio Colabrese arrivò con un treno alla Spezia, per poi prendere un autobus per Arcola. Ad attenderlo, ci sarebbe stato Del Monaco, che poi, una volta nel bosco, avrebbe sferrato un colpo violentissimo alla testa del 27enne utilizzando un oggetto contundente, forse un sasso raccolto lungo la strada. Del Monaco, secondo la procura, conosceva bene quei luoghi perché i genitori sono prorprietari di un'abitazione a Romito Magra, località vicina al bosco di Cerri. I carabinieri sono venuti a conoscenza dell'appuntamento analizzando il traffico telefonico dei cellulari dei due ragazzi per portare avanti un'attività di spaccio di hashisc. Del Monaco, interrogato, disse che Colabrese era salito su un treno per Genova.