Omicidio della badante, l'accusato non risponde alle domande del magistrato

Il suo avvocato: «Feru si è avvalso della facoltà di non rispondere in quanto aveva già fornito la sua versione dei fatti. E' estraneo all'accaduto». E annuncia ricorso al Tribunale del riesame

AVEZZANO. «Si è avvalso della facoltà di non rispondere in quanto aveva già fornito agli inquirenti la sua versione dei fatti dichiarandosi estraneo all'accaduto».

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Lo ha detto l'avvocato Paolo Frani, legale di fiducia di Andrei Feru, romeno di 52 anni, accusato dell'omicidio di Iuliana Catalin Bucataru, romena di 37 anni, all'esito dell'interrogatorio di garanzia che si è svolto in carcere ad Avezzano. La donna era stata trovata morta il 5 novembre scorso, in un'abitazione di Colli di Monte Bove, frazione di Carsoli (L'Aquila) dove prestava servizio ad un anziano come badante. «Il prossimo passo - ha concluso l'avvocato - sarà quello di impugnare l'ordinanza davanti al Tribunale del riesame dell'Aquila». All'epoca dei fatti, in un primo momento, si era pensato ad un fatale incidente domestico. La donna morì due giorni dopo in ospedale. Solo dopo alcune testimonianze i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Silvia Gobbini, hanno iniziato a seguire un'altra pista raccogliendo ulteriori elementi probatori. All'esito dell'indagine, condotta dal pm Maurizio Maria Cerrato, è scattato l'arresto nei confronti dell'uomo accusato di omicidio volontario.