Orco in casa, violenze su moglie e figlia 

Il 41enne arrestato, le donne ospitate in una struttura protetta della Marsica: segregate e minacciate con una pistola 

SANTE MARIE. Un orco in casa, stando al racconto di madre e figlia che hanno confessato abusi di ogni sorta dal marito e padre violento. Le due, minacciate anche con una pistola, sono state portate in una struttura protetta dopo aver trovato il coraggio di denunciare. L’uomo, un 41enne di una frazione di Sante Marie, è finito agli arresti domiciliari (omettiamo il nome per tutelare le donne coinvolte). I militari del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri hanno dato esecuzione alla misura cautelare nei suoi confronti. Un provvedimento che porta la firma del gip Anna Carla Mastelli del tribunale di Avezzano su richiesta del sostituto procuratore Lara Seccacini e che è l’epilogo di un’indagine portata avanti dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Silvia Gobbini. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale in danno della coniuge. Fin dall’inizio della convivenza ultradecennale, stando a quanto emerso dalle indagini, la compagna è stata sottoposto a continue vessazioni morali e fisiche. Violenze che hanno coinvolto anche la figlia minorenne nata dalla loro unione. Gli episodi contestati si sarebbero verificati sotto l’abituale abuso di alcol che ha alterato le condizioni psicofisiche del 41enne. Le vittime erano costrette a subire ogni tipo di umiliazioni, minacce e offese, nonché serrati controlli circa le frequentazioni esterne all’ambito familiare, tanto da relegarle in casa e costringendole a assumere un atteggiamento di sottomissione. Fino a quando la donna non ha trovato il coraggio di rivolgersi alle autorità di polizia e al Centro antiviolenza “Casa delle donne nella Marsica”. Quest’ultima istituzione, di concerto con gli investigatori, ha garantito un sostegno psicologico alle vittime, quindi l’allontanamento protetto al fine di evitare conseguenze ben più gravi. L’indagato, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una pistola modificata, utilizzata per le intimidazioni contestate. (r.rs.)
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