Osvaldone non si trova, mobilitazione a Rovere

ROCCA DI MEZZO. «Osvaldone non si trova». Il cane-eroe di Rovere, frazione di Rocca di Mezzo, diventato noto per aver salvato una donna dall’aggressione di altri cani randagi, sembra essere scomparso nel nulla.

La denuncia arriva dall’animalista Sara Megale, volontaria della guardia ecozoofila nazionale che si occupa degli animali abbandonati. È stata già presentata la domanda di adozione al Comune di Rocca di Mezzo, per farlo diventare cane di quartiere permettendogli di essere libero di girare per il paese. Ma ora il cane non si trova.

La storia del pastore abruzzese ha varcato i confini regionali ed è finita all’attenzione nazionale.

«Abbiamo cercato Osvaldone per tutta la settimana ovunque, ma nulla», racconta Megale. «Era ferito perché aggredito dagli altri cani randagi e pensavamo quindi che si fosse nascosto per lo spavento. La scorsa settimana hanno catturato tutti i cani randagi di Rovere, che sono stati portati al canile dell’Aquila».

Due volontarie sono andate a cercarlo anche lì, sperando di trovarlo, ma sono rimaste deluse. «La mia amica Cinzia, che lo ha da sempre accudito e che si è sempre presa cura di lui da quando è arrivato a Rovere», racconta ancora l’animalista, «ha cercato più volte di mettergli un collare e portarlo dal veterinario, ma Osvaldone si è sempre rifiutato volendo restare sempre libero per il paese. Siamo disperate: lo stiamo cercando ovunque, chiediamo a tutti ora di aiutarci a ritrovarlo. Chi ha notizie di Osvaldone è pregato di mettersi in contatto con noi».

Nei prossimi giorni la trasmissione televisiva “Cronache animali” che va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì su raidue alle 10,30 si occuperà della storia di Osvaldone.