la battaglia giudiziaria 

Palazzo Emerald e Provincia Critiche all’amministrazione

L’AQUILA. «Non mi meraviglia tanto l’esito di questa controversia che si trascina da anni tra la Società Emerald 75 e l’Amministrazione provinciale per il mancato pagamento dei fitti dei locali...

L’AQUILA. «Non mi meraviglia tanto l’esito di questa controversia che si trascina da anni tra la Società Emerald 75 e l’Amministrazione provinciale per il mancato pagamento dei fitti dei locali utilizzati come Uffici provinciali, perché è ormai consuetudine che gli enti pubblici, anche quelli importanti come il Comune dell’Aquila o la Provincia, soccombono quasi sempre nelle sedi giudiziarie». Lo afferma il consigliere Lelio De Santis in relazione all’articolo pubblicato ieri sul Centro.
«Mi meraviglia, invece», prosegue, «la testardaggine di dirigenti e amministratori provinciali che, in presenza di una posizione difficile dell’ente, abbiano rifiutato o non coltivato in modo costruttivo e a favore dell’Amministrazione, una transazione che era stata proposta e avviata La Provincia perde ed è condannata prima in tribunale e ora in Corte d’Appello al rilascio dei locali e al pagamento dei canoni di locazione a partire dal 22 luglio 2013 al 13 giugno 2018 per un importo che supera i 2 milioni, oltre gli interessi e le spese legali per 30mila euro. Che fa un buon amministratore? Cerca di non svenare le casse dell’ente e cerca una qualche soluzione transattiva, anche se tardiva...No, la Provincia dell’Aquila ricorre in Cassazione, con il rischio reale che aumentino gli interessi a carico dell’ente. Io ho cercato in più di una circostanza, anche nell’ultimo consiglio provinciale, di rappresentare la necessità di fare chiarezza sui debiti fuori bilancio e sui contenziosi in essere, ma invano perché spesso la forza dei numeri di una maggioranza offende anche il buonsenso, tanto paga...Pantalone».
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