Paola e Natalia, il talento conquista la Russia

La musica marsicana spopola a Mosca in concerto alla Tchaikovski chamber hall Compositrice affermata la Crisigiovanni, straordinaria vocalità per la Pavlova

AVEZZANO. Il talento musicale di Paola Crisigiovanni e la straordinaria vocalità di Natalia Pavlova vanno in scena a Mosca.

La Crisigiovanni, artista, compositrice e pianista abruzzese, ha messo in scena “L’ultimo sogno di Fellini. La storia d'amore di Federico Fellini e Giulietta Masina” nella suggestiva e celeberrima Tchaikovsky chamber Hall della Filarmonica di Mosca, una delle sale internazionali più ambite da tutti i musicisti nel mondo, nella quale ha avuto l’onore di rappresentare, di fronte a un pubblico internazionale, la musica contemporanea italiana, le cui musiche originali sono state commissionate alla stessa Crisigiovanni. Le composizioni strumentali hanno fatto da cornice alla cantata, i cui temi principali sono stati l’inno alla vita, alla bellezza, all’arte e all’immortalità. Tutti eseguiti in un trittico di canti, i cui testi originali, di cui Alberto Mariani è stato autore, hanno dato un apporto essenziale. Accompagnata al violino da Asya Sorshneva e al pianoforte da Yelena Tarasova, l’ideatrice del progetto, nonché soprano di fama internazionale, Natalia Pavlova, ha incantato il pubblico con la sua voce suadente e stentorea, in una cornice di primissimo livello. Paola Crisigiovanni, originaria di Avezzano, si è diplomata al Conservatorio dell'Aquila "A. Casella" in pianoforte e musica jazz. Ha continuato poi gli studi laureandosi in Discipline delle arti della musica e dello spettacolo (Dams) all'Università di Bologna. La Crisigiovanni incarna l’esempio di un talento italiano che esporta la propria musica all’estero, mettendosi in luce e acquisendo fama, premi e riconoscimenti nelle più prestigiose sale del mondo; si rivela un'eccellente autrice d'invenzioni e libere elaborazioni ispirate a famosi brani della musica classica. La pianista abruzzese vanta nel suo palmarès numerose commissioni da Istituzioni e Orchestre internazionali e, parallelamente alla sua carriera in teatro, ha composto svariate colonne sonore per le televisioni Italiane (Rai e Mediaset) e per Al Jazeera, vincendo ragguardevoli riconoscimenti, tra i quali il “Nino Rota” al Festival internazionale del cinema a Salerno e “Medaglie d'oro europee” a Roma. Da sottolineare che dal 2000 è socio effettivo dell'Istituto abruzzese di storia musicale. Come disse il grande Mozart «Tre cose sono necessarie per un buon esecutore: la testa, il cuore e le dita». I protagonisti di questa performance ne sono stati la chiara dimostrazione.

Giorgio Lupi

Claudia Lucci

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