Piano Protezione civile: via libera in commissione

A sei anni dal terremoto completato e aggiornato il documento per l’emergenza Il 23 aprile un’esercitazione per simulare lo sgombero del centro storico

L’AQUILA. A sei anni dal terremoto il Comune si dota del piano di emergenza comunale, la cui versione completata e aggiornata ha avuto ieri mattina il via libera nel corso della riunione della commissione consiliare Gestione del territorio presieduta dal consigliere Enrico Perilli di Rifondazione comunista.

Il piano, così come approvato ieri in commissione, deve ora passare al vaglio del consiglio comunale. Si tratta di un piano che ha avuto una storia assai tormentata, entrato più volte nel dibattito post-terremoto anche grazie alle continue sollecitazioni del consigliere comunale Vincenzo Vittorini (L’Aquila che Vogliamo) che vi ha dedicato ampia parte del suo mandato.

«I piani vanno aggiornati continuamente», spiega Perilli, «questo lavoro è stato fatto in maniera completa visto che quello di prima era poca cosa. Si tratta di un documento di mille pagine corredato da cartine e allegati, con l’esame delle azioni previste in caso di sisma, alluvione, valanga, incendio e altri disastri». Per il 23 aprile (programma da definire) si sta organizzando un’esercitazione di protezione civile. Contestualmente partirà una campagna informativa nelle scuole. All’esercitazione collaboreranno le associazioni di volontariato presenti sul territorio. Il consigliere Perilli esprime plauso «per l’imponente lavoro realizzato dal settore Opere pubbliche e dal sottosettore protezione civile». L’esercitazione, che vedrà agire in sinergia Regione e Comune, dovrebbe prevedere la simulazione dello sgombero del centro storico. Si è parlato anche dei puntellamenti, che hanno un livello di sicurezza molto basso, come documentato da un pool di ingegneri.

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